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Rapporto: il futuro del lavoro è nel Metaverso

Economia

Due aziende su tre ripongono fiducia nei meta-jobs. Riunioni, conferenze, lavoro e formazione si faranno nel Metaverso

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La pandemia ha inaugurato l’era dello smart-working. Una realtà che ha preso piede da qualche anno ma che potrebbe presto essere rivoluzionata e i dati lo stanno annunciando

"The metaverse: the future of work?" è il nuovo rapporto di Regus, organizzazione che analizza i cambiamenti negli spazi di lavoro nel mondo. 

 

Cosa ci raccontano i dati

Gli esperti hanno intervistato 2.258 impiegati e dirigenti aziendali britannici per valutare le loro prospettive sul nuovo trend tecnologico. Due aziende su tre sono fiduciose che il percorso professionale si svilupperà nel Metaverso, una transizione favorita dallo smart working che ha iniziato aziende e dipendenti a un modo di lavorare ibrido, tra penne, fogli, call e file condivisi. Il 44% degli impiegati è convinto che, grazie al Metaverso, la comunicazione con colleghi e superiori migliorerà, mentre il 35% tira in ballo i vantaggi per la formazione. Secondo più della metà, il lavoro nel Metaverso avrà conseguenze positive anche sulla salute mentale visto che i dipendenti andrebbero incontro a minore stress e maggiori opportunità di svago.

 

Le possibilità del Metaverso

Anche Forbes esalta le opportunità dei meta-jobs.“Le videochiamate non forniscono la giusta struttura sociale per collaborare in modo efficace. D'altra parte, il metaverso fornisce valore nel riunire le persone in uno spazio condiviso per stimolare la creatività. È l'unico sistema in grado di replicare efficacemente le sessioni di brainstorming che avvengono di persona”. Il Metaverso offrirebbe la possibilità di offrire una formazione più approfondita ai dipendenti da remoto senza perdere la parte “pratica” dell’apprendimento. 

Tra le aziende più entusiaste di questa novità ci sono quelle che si occupano di fornire assistenza clienti. Invece della telefonata di supporto standard, il Metaverse può consentire al personale di supporto di guidare fisicamente i clienti attraverso il processo per risolvere i loro problemi. 

 

Le aziende che si stanno avvicinando ai meta-jobs

Tra i pionieri dei futuri meta-lavori c’è PwC, un’azienda di Hong Kong che ha acquistato un terreno all'interno di The Sandbox, un mondo virtuale in 3D. PwC ha dichiarato che utilizzerà lo spazio per creare "un hub di consulenza web 3.0 per facilitare la crescita di una nuova generazione di servizi professionali, tra cui contabilità e fisco". Altre aziende come Samsung e Adidas hanno già lanciato i loro progetti online, declinando sul digitale parte delle attività già svolte localmente. Ntt Data, che fornisce servizi di business, ha aperto in Italia un nuovo centro europeo di formazione sul metaverso, focalizzato all'ambito industriale. A Milano, iDea ha inaugurato Made, un luogo per la didattica immersiva, che vede nel metaverso un modo per sviluppare soluzioni innovative a beneficio di società scientifiche, aziende e istituzioni. 

 

Il futuro nella distruzione creativa

Esiste una teoria economica nota come “distruzione creativa” secondo cui esiste un processo di mutazione industriale che rivoluziona incessantemente la struttura economica dall’interno, distruggendo senza sosta quella vecchia e creando sempre una nuova. Il Metaverso sembra la meteora arrivata a rivoluzionare il nostro tempo, il futuro è molto vicino. 

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