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Allarme Moneyval: con criptovalute a rischio lotta al riciclaggio di denaro

Economia

Sono necessarie regole più precise e condivise dai singoli Stati per contrastare i danni che le criptomonete possono causare: "Sfuggono ai normali controlli di banche e altre istituzioni"

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Moneyval, l'organo antiriciclaggio del Consiglio d'Europa, ha pubblicato il rapporto annuale per il 2021 e ha lanciato l'allarme sui rischi delle criptomonete. Come si spiega nel rapporto, i singoli Stati devono introdurre regole nuove e sforzarsi di cooperare tra loro molto di più. Solo così si possono limitare i danni che le criptomonete e i membri di alcune professioni possono causare alla lotta contro il riciclaggio di denaro. "Il crescente uso delle criptomonete, e il settore degli asset virtuali si stanno trasformando in un'enorme sfida per il contrasto al riciclaggio poichè sfuggono ai normali controlli che le banche e altre istituzioni effettuano e sono disponibili su internet in qualsiasi punto del Pianeta", spiega Moneyval.

Professionisti possibili complici di riciclaggio

"La cooperazione per il controllo di questi prodotti è ancora agli albori e al momento non è in grado di tenere il passo con la rapida evoluzione di queste tecnologie". Così si legge nel rapporto. Moneyval è preoccupato anche del ruolo giocato da alcune professioni nel riciclaggio di denaro. "Lo scandalo dei 'Pandora papers' dello scorso settembre ha mostrato che alcuni professionisti specializzati - avvocati, commercialisti, prestatori di servizi per la creazione d'imprese e fondi fiduciari - possono essere complici nell'attuazione di sistemi di riciclaggio di denaro su larga scala e transazionali", spiega il rapporto.

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Gafi: maggiore cooperazione internazionale

L'Organo antiriciclaggio del Consiglio d'Europa ha guidato gli sforzi del Gruppo d'azione finanziaria internazionale (Gafi) per riformare gli standard mondiali in materia di antiriciclaggio e criptovalute. Le novità introdotte lo scorso ottobre dal Gafi obbligheranno avvocati, commercialisti e le altre professioni specializzate ad adottare programmi di conformità per le operazioni transazionali e apriranno la strada alla cooperazione internazionale tra le autorità di vigilanza.

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