Secondo l'amministratore delegato di Algebris il governo Draghi sta facendo molto bene, anche se ora ha rallentato. Mentre l'inflazione è «storicamente un dato falso». GUARDA IL VIDEO
«Mario Draghi è considerato in tutto il mondo il più grande statista ad oggi» ha detto Davide Serra, ceo di Algebris Investments a Sky TG24 Business. «Ma soprattutto è» ha continuato Serra «la garanzia per i 200 miliardi che l'Europa ci sta dando, di cui 80 regalati, più che per i mercati». Anche se, ha detto Serra, il governo «ha fatto benissimo per i primi sei mesi mentre negli ultimi tre ha rallentato». Riguardo alle condizioni finanziarie del nostro paese, molto indebitato, ha commentato: «Si immagini un risparmiatore tedesco, americano, cinese, giapponese, che ha prestato dei soldi all'Italia quindi ha preso i suoi risparmi e ce li ha dati. Se facciamo bene il nostro lavoro, se facciamo le riforme e cresciamo ci finanzierebbero anche a tassi più bassi».
Serra ha anche commentato l'andamento dell'inflazione: «sono dieci anni che le banche centrali stanno sbagliando le stime. Ciò che consiglio è di non guardare le loro stime.» Ha continuato criticando aspramente il lavoro della Fed e della Bce, sostenendo che quella che hanno creato è stata un «asset bubble» e che «storicamente l'inflazione è un numero falso». Il motivo delle forti e durature politiche espansive sarebbe invece - secondo il fondatore di Algebris - da attribuire al legame politico che i banchieri centrali mantengono con i governi in carica, da cui sono nominati.
Guarda qui sotto l'intera puntata di Sky TG24 Business del 3 febbraio 2022, in cui sono stati ospiti anche Massimo Trabattoni (Kairos Italia) e Stefano Cuzzilla (Federmanager).