Con il nuovo incremento la retribuzione d'ingresso per i dipendenti passerà da 1.550 a 1.680 euro lordi
Aumento della retribuzione di ingresso per tutti i dipendenti Amazon della rete logistica. L’azienda di Jeff Bezos ha infatti annunciato di volerla incrementare dell'8% rispetto agli standard previsti dal Contratto nazionale del trasporto e della logistica. Il ritocco partirà dal primo ottobre e rientra nella revisione periodica degli stipendi realizzata da Amazon: la retribuzione d'ingresso - si legge in una nota - passerà da 1.550 euro lordi al mese a 1.680 euro lordi. "Lavoriamo da sempre per essere l'azienda più orientata al cliente del mondo, ma non solo. Vogliamo anche essere il miglior datore di lavoro e il posto più sicuro in cui lavorare", sottolinea Stefano Perego, VP Amazon EU Operations.
In 11 anni Amazon ha creato in Italia 12.500 posti di lavoro
Dal suo arrivo in Italia, nel 2010, Amazon ha investito oltre 6 miliardi di euro creando più di 12.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, in oltre 50 siti sparsi in tutto il Paese. Nel 2021 sono già entrati in attività i centri di distribuzione di Novara e di Cividate al Piano (Bergamo), a cui si aggiungerà presto anche il centro di smistamento di Spilamberto (Modena). Amazon ha poi annunciato l'apertura nel 2022 del suo primo centro di distribuzione in Abruzzo in cui saranno creati 1.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall'apertura.
leggi anche
Amazon: contatti per realizzare polo Sud in Basilicata
La rete del colosso di Bezos nel nostro Paese
Negli ultimi anni ha inoltre aperto vari centri e depositi in tutta la penisola. Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l'azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma. Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e ampliato la sua sede centrale corporate milanese. Nel 2017 ha trasferito i suoi nuovi uffici nella zona di Porta Nuova a Milano. L'azienda ha inoltre aperto un centro di sviluppo a Torino per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l'assistente vocale Alexa.