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Puglia, vasta operazione contro la mafia garganica: arresti e sequestri

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Polizia,  Carabinieri e Guardia di Finanza stanno eseguendo, a Foggia e in altre località del territorio nazionale, diversi provvedimenti giudiziari per i reati di associazione mafiosa, traffico di droga ed estorsioni. Messi in atto, contestualmente, anche sequestri patrimoniali

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Una maxi operazione contro la mafia garganica è stata condotta da Polizia,  Carabinieri e Guardia di Finanza che stanno eseguendo, a Foggia e in altre località del territorio nazionale, diversi provvedimenti giudiziari per i reati di associazione mafiosa, traffico di droga ed estorsioni. Messi in atto, contestualmente, anche sequestri patrimoniali. L'operazione, hanno spiegato gli investigatori, scaturisce da una vasta manovra investigativa diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari con il coordinamento della Direzione Nazionale. 

Gatti: "La mafia coltiva i ragazzi da piccoli"

"C'è una grande attenzione della mafia all'inserimento dell'organizzazione di giovani leve. I ragazzi vengono coltivati da piccoli: questi ragazzi vengono aiutati a fuggire dalle case, dalle comunità dove sono ospitati. A questi ragazzi si fanno commettere piccoli furti, reati che potrebbero sembrare minori, ma che hanno lo scopo di formarli. Quindi è 'interessante' la presenza di questi piccoli reati predatori accanto a imponenti operazioni estorsive". Lo ha detto a Bari Giuseppe Gatti, sostituto procuratore nazionale antimafia, nel corso di una conferenza stampa in merito all'operazione interforze "Mari e Monti" nei confronti della mafia garganica. Circa 40 gli arresti tra i membri dei clan Li Bergolis - Miucci. 

I dettagli dell'operazione

L'operazione, in particolare, ha portato all'arresto di 37 persone, tra cui una donna, con l'accusa di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsione, reati in materia di armi e vari delitti minori. Altri due indagati sono stati posti agli arresti domiciliari. Complessivamente, agli indagati sono stati contestati 48 capi di imputazione, che includono un'associazione mafiosa (coinvolgendo 25 indagati), due associazioni finalizzate al traffico di stupefacenti (una con 11 indagati e l'altra con 10), 21 reati legati agli stupefacenti, 11 episodi estorsivi, 5 reati in materia di armi e diversi altri delitti tra cui rapina, furto aggravato e ricettazione. Il valore complessivo dei beni sequestrati nell'ambito dell'operazione ammonta a circa 10 milioni di euro. Le indagini hanno permesso il sequestro, nel tempo, di un ingente quantitativo di armi, tra cui 11 fucili, 9 pistole, 3 ordigni esplosivi e 10 kg di materiale esplosivo, insieme a 636 munizioni. 

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