I due sono stati travolti dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina. Impegnati nelle ricerche droni, Vigili del fuoco e unità cinofile. Il maltempo ha colpito diverse zone d'Italia, con forti disagi dal Veneto al Lazio
Continuano le ricerche di nonna Sabine e di suo nipote Noah, di appena 5 mesi, dispersi da due giorni. Nonna e bimbo sono stati travolti la sera del 23 settembre dall'onda di piena del torrente Sterza, che scorre tra le colline di Montecatini Val di Cecina, nel Pisano. Sono salvi - perché hanno avuto il tempo di aggrapparsi ai pilastri del porticato della casa e agli alberi - il padre, la madre e il nonno del bambino. Sono tutti originari di Monaco di Baviera e da una decina di giorni erano in vacanza in Toscana. Le ricerche vedono impegnate 100 persone tra Vigili del fuoco, personale dei nuclei sommozzatori e squadre di Pubblica assistenza e Croce Rossa. In campo droni, l'elicottero dei pompieri e le unità cinofilie. Ora si cerca soprattutto verso Sud, nell'alveo del corso d'acqua (LE PREVISIONI METEO).
Cosa è successo in Val di Cecina
La pioggia incessante lunedì ha imperversato su tutta la Val di Cecina, al confine tra le province di Pisa e Livorno, ingrossando fiumi e fossi in poche ore. Quando l'acqua ha cominciato ad affiorare dalla casa affittata nel podere vicino allo Sterza, fuori era già buio. Da quanto ricostruito, la famiglia tedesca ha chiesto aiuto ai Vigili del fuoco ma le difficoltà della lingua e le comunicazioni a singhiozzo hanno reso tutto molto più difficile. È caduta la linea e pochi minuti dopo nonna e nipote sono stati travolti dalla corrente fortissima dell'ondata di piena e trascinati via. Per tutta la giornata di oggi oltre un centinaio di persone tra vigili del fuoco e volontari della protezione civile locale, con l'ausilio di unità cinofile, droni ed elicotteri, hanno continuato a cercarli, senza esito. Da alcune ore le ricerche si sono concentrate su un'ampia area 500 metri più a valle dell'abitazione affittata dalla famiglia tedesca e dove il torrente ha ammassato montagne di detriti. Le ricerche aeree vengono sospese con il sopraggiungere dell'oscurità mentre proseguirà il lavoro, pur con meno personale, delle squadre di terra in attesa di riprendere domani mattina a pieno regime.
Il maltempo in Toscana e in Veneto
Lunedì tra le province di Pisa e Livorno, in 6 ore, su un fazzoletto di territorio di alcune decine di chilometri quadrati, ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani, "sono caduti fino a 226 millimetri di pioggia, una quantità superiore a quanto piova nel mese più piovoso e da quando sono presenti i rilevamenti meteo mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa". La pioggia non ha risparmiato neppure il Nord. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha firmato il nuovo decreto che dichiara lo stato di emergenza regionale per "eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito alcuni comuni delle Province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e della Città metropolitana di Venezia".
Alberi caduti ed allagamenti a Fiumicino
A causa del forte temporale che ha colpito, la scorsa notte, anche il litorale romano e il suo entroterra, alcuni alberi sono caduti su via Torre di Pagliaccetto, che collega Aranova a Torrimpietra, nel Nord del Comune di Fiumicino. Una vettura è rimasta bloccata in un sottopasso ad Aranova a causa di un allagamento ed è stata recuperata successivamente. Allagamenti sono segnalati nella zona di Focene e Maccarese. Diverse zone di Ostia e dell'entroterra sono rimaste senza corrente elettrica a causa di un black out.
Allerta in Emilia
Intanto è allerta arancione per il forte vento sulle montagne dell'Emilia centrale - ossia del Reggiano e del Modenese - e su quelle del Parmense e del Piacentino. Il
provvedimento, disposto dall'Arpae e dalla Protezione Civile regionale è in vigore dalla mezzanotte di oggi a quella di domani. Di colore giallo - e sempre per il forte vento -
l'allerta per le colline e le montagne della Romagna e dell'Emilia.