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Protesta agricoltori, domani trattori a Roma e ipotesi corteo sul Gra la sera

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Un corteo di quattro trattori sfilerà domani per i "punti più belli di Roma", ha detto un gruppo di rappresentanti di agricoltori. Ipotesi di un corteo serale sul Gra. Nel frattempo, i manifestanti attendono entro sabato una convocazione del ministro Lollobrigida e della premier Meloni. Oggi la protesta a Sanremo

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E' previsto per domani a Roma un corteo di quattro trattori nei "punti più belli della città", mentre la sera, se autorizzati, ci sarà un corteo sul Gra, su una sola corsia "per creare il minor disagio possibile ai cittadini, perché l'opinione pubblica ci è stata a fianco". Lo ha annunciato un gruppo di rappresentanti di agricoltori a margine dell'incontro in prefettura a palazzo Valentini. Nel frattempo, gli agricoltori attendono entro sabato una convocazione del ministro Lollobrigida e della premier Meloni. "Le istanze degli agricoltori troveranno voce all'Ariston nonostante l'estrema frammentazione delle sigle e delle associazioni. Nell'impossibilità di ospitare alcuni rappresentanti sul palco, Amadeus leggerà un comunicato che porterà alla conoscenza del grande pubblico i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo". Così in una nota diffusa in sala stampa. La protesta dei trattori troverà quindi spazio venerdì al Festival (LA DIRETTA). Nella mattinata il leader di Riscatto Agricolo aveva comunicato: "Se non avremo risposte i nostri trattori usciranno dal presidio e andranno liberi per Roma. Vogliamo un incontro con il ministro ma finora nessuno ci ha contattato - ha aggiunto -. La manifestazione di domani a San Giovanni è l'unico risultato positivo di questi giorni e domattina i nostri dieci trattori si muoveranno dal presidio scortati dalle forze dell'ordine".

 

Protesta a San Giovanni annullata

Nel tardo pomeriggio tuttavia è arrivata la marcia indietro, con l'annullamento della manifestazione di Riscatto agricolo in programma domani in piazza San Giovanni a Roma. "Si ritiene di non procedere con la manifestazione in programma, ma di portare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni, a simbolo della protesta", comunica il movimento in una nota. "Tutti i manifestanti con i loro mezzi agricoli resteranno a sensibilizzare l'opinione pubblica, rimanendo ai presidi, il tutto per non incrinare ulteriormente il grande appoggio sino ad oggi avuto da tutti i cittadini italiani, che già da molti giorni stanno sostenendo ed incitando la resistenza degli agricoltori, nonostante i tanti giorni di disagi che le manifestazioni hanno portato nelle strade italiane".

La marcia verso l'Ariston

Intanto i sette trattori provenienti da Melegnano (Milano), arrivati all'alba alle porte di Sanremo, si dirigono verso il centro scortati dalla polizia. I trattori hanno raggiunto la passeggiata Trento Trieste dove si trovano gli allevatori, con la mucca Ercolina e la vitellina Giulia, avvicinandosi così al teatro Ariston. "Se noi non possiamo salire sul palco, Amadeus e Fiorello vengano a fare un giro in trattore con noi", dicono i manifestanti. Sul posto polizia e digos. Arrivati all'alba a Bussana, frazione di Sanremo, i sette trattoristi erano partiti ieri sera da Melegnano. Dopo aver percorso 240 chilometri si erano fermati temporaneamente vicino al mercato dei fiori. 

Lollobrigida: "Ho incontrato e sto incontrando gli agricoltori"

"Le delegazioni degli agricoltori - ha spiegato il Ministro Lollobrigida - io le ho già incontrate ad Avezzano, a Verona, le ho incontrate singolarmente anche al Ministero- Il problema è che esiste un arcipelago di situazioni, in cui una gran parte sono brave persone che lavorano, esasperate, non ce la fanno più. Poi ci sono alcuni che evidentemente vengono usati come testimonial di posizioni che hanno poco a che fare con la rappresentanza - ha aggiunto Lollobrigida - e vengono strumentalizzati o non hanno l'obiettivo di risolvere problemi. Sulle possibili proteste degli agricoltori a Roma, il Ministro ha detto: "Mi aspetto che le manifestazioni siano in linea con gente che lavora, che produce, che chiede di essere rispettata perché vuole essere libera di lavorare, produrre e creare ricchezza. E quindi da persone del genere io mi aspetto manifestazioni pacifiche e rispettose delle regole".

La mucca Ercolina e la vitellina Giulia di 3 mesi e mezzo arrivate insieme alla protesta degli agricoltori fuori Sanremo - ©Ansa

La protesta a Roma

I trattori si preparano a 'entrare' anche a Roma, dove andranno in scena mobilitazioni parallele poiché il fronte della protesta è diviso. Da una parte il 'Cra agricoltori traditi', guidati dall'ex forcone Danilo Calvani, chiama a raccolta alle porte di Roma a partire da oggi gli agricoltori italiani per una mobilitazione che culminerà in una "grande manifestazione" nella seconda metà della settimana prossima. Dall'altra c'è Riscatto agricolo che ha quindi deciso di non scendere in piazza.

La protesta a Bergamo

Un centinaio di agricoltori con una dozzina di trattori hanno sfilato oggi pomeriggio per le strade del centro di Bergamo. A guidare la protesta Alessandra Oldoni, allevatrice di Mozzanica, che stasera sarebbe dovuta essere sul palco di Sanremo: "Non saliremo sul palco perché dalla Rai non abbiamo più avuto contatti, ma saremo comunque a Sanremo con i trattori a manifestare". Qualche disagio alla circolazione del centro per la presenza del corteo: "Quella sui pesticidi è una richiesta che non avevamo fatto, è una proposta della Germania e non dell'Italia, si tratta di accordi che verranno valutati in Commissione europea a fine febbraio. Noi invece portiamo avanti i punti della nostra missione, con questa iniziativa che si estenderà anche al nostro capoluogo", hanno spiegato gli agricoltori presenti. Tra i motivi della protesta i prezzi, le coltivazioni dei terreni e gli "aspetti operativi che ci penalizzano e non ci fanno lavorare liberamente per fare dei buoni prodotti che gli italiani vanno ad acquistare. 'Riscatto agricolo' è un gruppo unito che deve continuare a portare avanti le proprie proposte, senza fare blocchi pesanti: bisogna tenere duro e comunque avere pazienza e collaborazione soprattutto dal governo".

 

I presidi

Nelle prossime ore inizieranno a riempirsi i cinque presidi alle porte della città, che accoglieranno mezzi in arrivo da tutta la Penisola. Le aree individuate, tutte all'esterno del Grande raccordo anulare, sono ad Albano e Cecchina a sud, Palidoro ad Ovest, Fiano Romano, Capena e Formello e nord. "Da oggi - annuncia Calvani - inizieranno ad arrivare diversi mezzi da più parti del Paese nei presidi concordati con la questura intorno a Roma. In molti si muovono da lontano e ci vorranno alcuni giorni prima che si riempiano. Lunedì, massimo martedì arriveremo all'apice", spiega il presidente del Cra Agricoltori traditi. "Non vogliamo la concorrenza dai paesi esteri, su patti e accordi firmati sia dal governo italiano che dall'Europa. Ci impongono direttive e diktat seri, mentre questi paesi possono importare merce senza rispettarli, con prodotti vietati qui da anni. È una concorrenza sleale, che ci sta portando al disastro e che deve cessare", sottolinea.

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©Ansa