Scontro all’interno della galleria ‘Cu gulino’. Sono morti coloro che erano a bordo dell'ambulanza, mentre risultano essere ferite 7 persone a bordo del pullman
È di 4 morti e 7 feriti il bilancio dell’incidente avvenuto all’interno della galleria 'Cu gulino', tra Urbino e Fermignano, che ha coinvolto un autobus e un’ambulanza della Croce Rossa, che nell'impatto ha preso fuoco (a causa delle bombole di ossigeno che aveva a bordo). Secondo una prima ricostruzione, l'ambulanza, partita da Fossombrone in direzione Ospedale di Urbino, avrebbe invaso la corsia opposta, andando a sbattere frontalmente contro l'autobus e distruggendo il cruscotto anteriore.
Le vittime
A bordo dell'ambulanza che ha preso fuoco era presente l'equipaggio della Potes di Fossombrone: il medico, Sokol Hoxha, 42 anni, albanese; l'infermiera Cinzia Mariotti, 49 anni, di Acqualagna, e l'autista soccorritore Stefano Sabbatini, 59 anni, di Fossombrone. Trasportavano Alberto Serfilippi, classe 1938, all'ospedale di Urbino per un intervento di routine. È lievemente ferito e in stato di choc l'autista del pullman: si tratta di un 40enne di Ascoli Piceno, che si trova in osservazione a Urbino e che dovrebbe essere dimesso in serata. A bordo del pullman viaggiavano una trentina di ragazzi di età compresa fra i 7 e i 13 anni, con relativi accompagnatori, provenienti da varie parrocchie della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto Marche, in provincia di Ascoli Piceno: quelle di Madonna della Speranza, San Giovanni Battista, San Pio V di Grottammare e San Basso di Cupra Marittima. Secondo quanto fa sapere la parrocchia, i ragazzi erano chierichetti che stavano facendo un tour di due giorni alla scoperta dei presepi dell'Urbinate e delle rievocazioni storico religiose nell'area. I 7 feriti hanno riportato tutti ferite lievi e sono stati divisi tra gli ospedali vicini: quattro di loro sono stati trasportati all'ospedale di Pesaro (due bambini e due accompagnatori) e tre a quello di Urbino (2 ragazzi ed un accompagnatore). "Le ferite riportate sono lievi e per gli ospiti del pullman sono in corso le procedure di dimissione per il rientro a casa", riferisce una nota dell'Ast provinciale. Dopo l'incidente le parrocchie hanno inviato un altro pullman.
Il cordoglio
"Siamo profondamente addolorati per la perdita dei nostri operatori in questo tragico incidente. Hanno dedicato la loro vita alla comunità e ai pazienti. Siamo vicini alle famiglie dei nostri colleghi e del paziente che ha perso la vita", ha dichiarato la Direzione generale dell'Ast di Pesaro-Urbino in un messaggio di cordoglio. Vicinanza alle famiglie delle vittime l'ha espressa anche il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli che si è detto "profondamente addolorato per il tragico incidente avvenuto nel pomeriggio a Urbino, nel quale hanno perso la vita le quattro persone a bordo di una ambulanza. Una tragedia che ci sconvolge e lascia tutti senza parole . Mi stringo al dolore delle famiglie delle vittime e dei colleghi del sistema sanitario".