Nella circolare del Dipartimento di pubblica sicurezza si invitano i prefetti a monitorare gli eventi affollati, evitare l'assembramento e la tempestiva individuazione di "feste illegali tipo rave party"
Tutti i prefetti d’ Italia vengono invitati a pianificare idonei dispositivi di sicurezza in occasione della notte di Capodanno. "Soprattutto in relazione agli eventi organizzati in luoghi pubblici e presso tutti quei siti ove tradizionalmente, anche in assenza di specifiche iniziative, si registrano con l'approssimarsi della mezzanotte alte concentrazioni di persone" si legge nella circolare inviata dal Dipartimento della Pubblica sicurezza.
Eventi da attenzionare
Nella notte di Capodanno "in considerazione dell'attuale delicato contesto politico internazionale, connotato dall'acuirsi di tensioni, soprattutto nell'area mediorientale, che hanno elevato il rischio di azioni di natura terroristica, questi festeggiamenti rappresentano eventi da attenzionare con particolare riguardo sotto il profilo della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica". Così recita la circolare inviata a tutti i prefetti dal Dipartimento della Pubblica sicurezza.
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Evitare l’eccessivo assembramento
In occasione dei festeggiamenti del 31 dicembre sono previste misure per evitare "situazioni di eccessivo assembramento anche facendo ricorso a specifici servizi di vigilanza dall'alto per la tempestiva rilevazione e conseguente gestione di eventuali criticità". Queste le indicazioni date dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
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Controlli e bonifiche
“Occhio anche agli episodi di criminalità diffusa ed ai gruppi di giovani che, richiamati attraverso i social, potrebbero dar luogo a condotte illecite". I luoghi di svolgimento delle iniziative programmate, dunque, rileva la circolare "dovranno essere oggetto di mirati controlli preventivi e bonifiche". Andrà inoltre potenziata l'attività informativa per la tempestiva individuazione di "feste illegali tipo rave party".
