In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Abusi sessuali in diretta web sui figli minorenni: arrestati marito e moglie

Cronaca
Ansa/US Polizia di Stato

Per lui è scattata la custodia in carcere, per lei l'obbligo di presentazione alla polizia e divieto di espatrio. Tra i clienti – che pagavano tramite account PayPal - vi sarebbe stato anche un cittadino italiano

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Avrebbero trasmesso in diretta sul web, facendosi pagare, gli abusi sessuali compiuti sui loro figli minorenni. Con queste accuse un uomo e una donna – sposati, lui operaio italiano 36enne e incensurato, lei di nazionalità filippina – sono stati raggiunti dalla Polizia di Stato, che ha poi eseguito due misure cautelari: custodia in carcere per lui, obbligo di presentazione alla polizia e divieto di espatrio per lei. Una misura ritenuta idonea per evitare che l'indagata rientri nelle Filippine dove ci sono due suoi figli, entrambi minorenni, su cui avrebbe commesso degli abusi sessuali filmati in alcune dirette streaming risalenti al 2019 in cui riceveva le istruzioni dal 36enne con il quale è sposata. Per l'uomo le accuse sono di pornografia minorile e violenza sessuale pluriaggravata. Tra i clienti – che pagavano tramite account PayPal - vi sarebbe stato anche un cittadino italiano: tra il 2019 e il 2020 avrebbe effettuato versamenti per acquistare filmati preregistrati e spettacoli live con protagonisti minorenni. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Milano, le misure cautelari sono state eseguite dal personale del Centro per il contrasto alla pedopornografia e della Sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Varese.

Le indagini

Lo scorso novembre, la Polizia Postale di Milano ha effettuato, su delega della Procura, una perquisizione domiciliare e informatica sui dispositivi sequestrati a uno degli indagati. Dall'analisi forense sarebbero emerse prove a carico non solo dello stesso uomo, ma anche di sua moglie. È nel periodo in cui viveva all’estero che la donna avrebbe abusato in diretta dei suoi due figli. L’attività è partita da un’indagine condotta dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.n.c.p.o.) e coordinata dalla procura di Milano, dopo una segnalazione di operazioni finanziarie sospette arrivata, tramite la Guardia di Finanza, dall’Unità di Informazione Finanziaria (Uif) della Banca d’Italia, successivamente confermata da ulteriori informazioni giunte dalla Homeland Security Investigation (HSI) statunitense, nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia su un network di soggetti coinvolti nel fenomeno del Live Streaming Child Abuse.

vedi anche

Milano, arrestato medico di guardia con l'accusa di abusi su pazienti