Da Nord a Sud, le strade italiane sono pronte a riempirsi in nome di Giulia e di tutte le vittime di femminicidio per fare rumore contro la violenza. Due gli appuntamenti nazionali, a Roma e Messina. Gli appuntamenti in tutta Italia in vista del 25 novembre
Sit-in, flash mob, cortei, silenzio, licei occupati. L'Italia manifesta tutta la sua rabbia e si mobilita nel nome di Giulia Cecchettin, l'ennesima vittima di femminicidio. Iniziative - ieri in migliaia già a Roma e Padova - che precedono le grandi manifestazioni in programma per sabato prossimo, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. L'uccisione di Giulia ha colpito profondamente gli italiani e ovunque si segnalano eventi per ricordarla e per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Scuole ed università sono in prima linea. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha promosso per oggi alle 11 un minuto di silenzio in tutti gli istituti per le donne vittime di violenze. Mentre domani presenterà le Linee guida del progetto contro la violenza di genere. Ma agli studenti della Capitale non basta. "Faremo rumore nelle scuole di tutta Italia. Bruciate tutto", si legge nel post di 'Roma scuole in lotta'. Il movimento Osa promuove per domani "una giornata di rabbia" nelle scuole e nelle università. Sempre a Roma occupato il liceo Machiavelli "per Giulia e contro ogni femminicidio. Mai più vittime", lo slogan. Fermento anche nelle università: Giulia Cecchettin frequentava la facoltà di Ingegneria all'ateneo di Padova. E lì, nel 'suo' cortile, centinaia di studenti si sono radunati in mattinata per un flash mob rumoroso contro i femminicidi, mentre nelle aule l'inizio delle lezioni è stato introdotto da un minuto di silenzio.
Due appuntamenti nazionali: Roma e Messina
Il clou delle mobilitazione è in programma sabato, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli appuntamenti nazionali, informa il movimento Non una di meno, saranno due: a Roma e Messina, con cortei che partiranno rispettivamente dal Circo Massimo e da largo Seggiola. "Scendiamo in piazza anche per Giulia Cecchettin", spiegano i promotori.
Martedì 21 novembre
Firenze - ore 19 Piazza Santissima Annunziata
Udine - ore 20 Officine Giovani
Verona - ore 19 Viale Università 4
Pavia - 18.30 Piazza della Vittoria
Livorno - ore 17.30 Piazza Grande
Siena - ore 18 Piazza Tolomei
Mestre - ore 18.30 Piazzetta Coin
Mercoledì 22 novembre
Alessandria, ore 18 Piazza della Lega
Vicenza, ore 19 Esedra Campo Marzo
Macerata, ore 18.00 Piazza della Libertà
Giovedì 22 novembre
Bari - ore 18.30 Piazza Cesare Battisti
Calenzano - ore 18.30 Piazza del Comune
Bergamo - ore 18 Piazzale Marconi
Merano - ore 17 scalinata corso Libertà
Como - ore 17 Piazza San Fedele
Carpi - ore 19 davanti al Municipio
Aosta - ore 17 in Piazza Arco d’Augusto
Genova - ore 21 Piazza della Meridiana
Ancona- 17.45 da Passetto a Piazza Roma
Sabato 25 novembre
Roma - ore 14.30 Circo Massimo
Ragusa - ore 10 Piazza Zama
Reggio Emilia - ore 11 e 19 Piazza Prampolini
Milano - ore 11 Piazza della Scala
Chiari - ore 9 Piazza Martiri della Libertà
Cuneo - ore 18 Piazza Galimberti
Parma - ore 10 Piazzale della Pilotta
Messina- ore 15 Largo Seggiola
Udine - ore 18 Piazza della Repubblica
Monza - ore 10.30 Piazza Roma
Perugia - ore 17.30 Piazza del Bacio
Trieste - ore 14.30 in Piazza Hortis
Palermo - ore 10 Quattro Canti