Michael Dennis Whitbread è accusato dell’omicidio della 66enne nel casolare in contrada Verratti, in provincia di Chieti. Intanto sono attese nel piccolo paese le figlie della donna
Non è stata ancora concessa dai giudici della Westminster Court di Londra l’estradizione di Michael Dennis Whitbread, il cittadino britannico di 74 anni, accusato dell'uccisione della sua compagna, la 66enne Michele Faiers, nell'abitazione di Casoli, in contrada Verratti, in provincia di Chieti. All'uomo è stato chiesto se volesse tornare in Italia per affrontare il processo e lui si è opposto. Nel frattempo una nuova e più approfondita audizione è già stata fissata per il prossimo 26 febbraio, quando arriveranno dalla procura di Lanciano (Chieti), anche gli atti giudiziari tradotti e sarà quella l'udienza decisiva per capire se Whitbread potrà essere processato per omicidio in Italia.
Attese a Casoli le figlie della vittima
Intanto a Casoli è atteso l'arrivo di due delle quattro figlie della vittima. Le ragazze, provate e addolorate per la morte della madre, saranno ospitate da amici a Palombaro dove c’è una folta comunità di inglesi. A disposizione si sono messi anche i sindaci di Casoli e Palombaro. Michael, informatico in pensione ed ex istruttore di diving, è accusato di omicidio volontario, aggravato dal rapporto della convivenza e dalla premeditazione. Il procuratore è in costante contatto con i magistrati inglesi e reitererà la richiesta di estradizione. Dal gip ha ottenuto l'ordinanza di arresto.