Rimangono da chiarire le circostanze che hanno portato al decesso di Celine Frei Matzohl, originaria della Val Venosta. Il corpo è stato ritrovato a Silandro in casa dell'ex compagno, Omer Cim, così come un coltello che sarebbe l’arma del delitto. L’uomo è stato catturato mentre presumibilmente tentava di fuggire in Austria e non ha rilasciato alcuna dichiarazione agli inquirenti
Omer Cim, ex compagno di Celine Frei Matzohl, la ragazza di 21 anni trovata senza vita nell'appartamento dell'uomo a Silandro (Bolzano), è stato arrestato: era ricercato da subito dopo il rinvenimento del cadavere. Il 28enne è stato bloccato mentre presumibilmente tentava di attraversare il confine con l'Austria: non ha rilasciato dichiarazioni agli inquirenti e mercoledì apparirà davanti al gip per l'udienza di convalida del fermo. A dare l'allarme i genitori della vittima che avevano denunciato la sparizione della ragazza, originaria di Corces, piccola località della val Venosta. La giovane lavorava come collaboratrice in un hotel della zona e in passato aveva lavorato anche al consorzio agrario di Silandro.
Il ritrovamento e l'arresto
La vittima, con diverse coltellate sul corpo, è stato ritrovata in casa dell'uomo, così come un coltello che sarebbe l’arma del delitto. Secondo quanto trapela dagli inquirenti, l'ex compagno è stato arrestato a Passo Resia, vicino a Curon Venosta: ha tentato di scappare, così un carabiniere ha sparato alle ruote della Ford Fiesta sulla quale viaggiava. L'auto è finita fuori strada e l'uomo è stato catturato. Contemporaneamente i militari dell'Arma hanno proceduto ai rilievi nell'appartamento dell'uomo, nel pieno centro di quella che in tedesco si chiama Schlanders, ma che tutti in Italia conoscono con il nome di Silandro. Bisognerà ora capire da quanto il cadavere della 21enne giacesse in quella casa, perché aveva deciso di andare lì o se, invece, ci sia stata portata con la violenza o con l'inganno. L'accusa per il 28enne è quella di omicidio, ma ci sono ancora tante domande alle quali l'uomo dovrà rispondere per capire cosa sia accaduto. Domande alle quali in parte anche l'autopsia potrà rispondere: fornire l'ora e la causa esatta della morte, capire quale delle tante coltellate sia stata fatale, se la vittima ha cercato di difendersi. In una nota gli inquirenti sottolineano che "le ragioni del gesto violento, allo stato attuale, non sono note".
Il sindaco: "Siamo sotto shock"
"Siamo sotto shock, ancora non riusciamo a credere a quello che è successo", ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Silandro, Dieter Pinggera. "Credo sia la prima volta che succede qualcosa del genere nella nostra comunità, io personalmente non ricordo in tutta la mia vita di aver saputo di un omicidio", ha commentato il primo cittadino.
