A prendere fuoco un gruppo di continuità in area rianimazione, al terzo piano del monoblocco. Toti: “Tutto il terzo piano è stato evacuato”
Un vasto incendio è divampato all'ospedale San Martino di Genova la notte scorsa. A prendere fuoco, probabilmente a causa di un corto circuito, è stato un gruppo di continuità nella rianimazione del terzo piano del monoblocco. Non si registrano feriti né intossicati, ma i reparti sono stati evacuati e 25 pazienti trasferiti, di cui 16 ricoverati in rianimazione spostati nelle sale operatorie, dove gli interventi programmati saranno temporaneamente sospesi. Garantita invece l’attività emergenziale, fa sapere la direzione dell’Azienda sanitaria. Alte colonne di fumo si sono viste da tutto il quartiere sul tetto del monoblocco, così come dalle vie limitrofe al policlinico sono arrivate le segnalazioni di un forte odore di gomma bruciata.
Si sta procedendo alla pulizia
Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di tre squadre dei Vigili del fuoco e due squadre speciali, mentre attorno alla mezzanotte è giunto sul posto anche il Direttore Generale Marco Prioli. Il presidente della Regione Giovanni Toti è intervenuto per ringraziare il rapido intervento dei Vigili del fuoco: “Siamo in costante contatto con i vertici dell’ospedale, il direttore generale Prioli e con l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola per essere aggiornati sull’evolversi della situazione", ha scritto Toti sui social. “È già stata ripristinata la continuità elettrica – ha comunicato il direttore generale - e si sta procedendo alla pulizia e alla disinfezione del secondo piano del monoblocco e del quarto. Il secondo piano, in particolare, sarà già disponibile dalle 14, mentre il quarto piano sarà operativo dalle 17”.