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Catanzaro, picchia convivente minorenne per farla abortire: arrestato

Cronaca

L'uomo, un ventenne marocchino, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di procurato aborto. La vittima, che ha riportato lesioni. è stata trasferita in una struttura protetta

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Avrebbe picchiato, anche con numerosi calci, la convivente minorenne al culmine di una lite per costringerla ad abortire, provocandole lesioni per le quali la ragazza è stata costretta a recarsi in ospedale: il terribile episodio è avvenuto a Catanzaro. L'uomo, un ventenne marocchino, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di procurato aborto. A carico del giovane, già noto alle forze dell'ordine, é stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.

La ragazza trasferita in una struttura protetta

I due avevano una relazione stabile da alcuni mesi ma non erano conviventi. La minore è stata giudicata guaribile in 21 giorni dai sanitari dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Dopo essere stata sentita dai carabinieri e la formalizzazione della denuncia a carico del convivente, è stata condotta in una struttura protetta. I militari hanno anche raccolto una serie di elementi che hanno confermato le accuse dalla minore nei confronti dell'arrestato Il ventenne, secondo quanto si è appreso, non ha un lavoro stabile ed ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.