Il capo del Dipartimento della Protezione Civile ha spiegato: “Siamo strettamente connessi con il meccanismo Ue. Sono già scattate alcune richieste arrivate dall’Ucraina per materiali, mezzi, medicine. L’Italia ha partecipato offrendo la propria disponibilità, siamo pronti”
L’Italia è pronta a fare la sua parte negli aiuti internazionali per l’Ucraina, colpita duramente dall’attacco della Russia (GUERRA IN UCRAINA: GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - TUTTI I VIDEO). Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, intervenuto su Sky TG24, ha spiegato: “Siamo strettamente connessi con il meccanismo Ue di protezione civile. In questa situazione si sta configurando in maniera allargata. Le riunioni sono insieme al Ministero della Salute, quello degli Affari esteri e ai Ministeri degli Interni degli Stati membri”.
Gli aiuti dell’Italia all’Ucraina
Curcio ha detto che “sono già scattate alcune richieste che sono pervenute dall’Ucraina. Hanno fatto richiesta di materiali, mezzi, medicine. L’Italia ha partecipato offrendo la propria disponibilità, che è stata accettata per quello che riguarda circa mille posti letto. Ancora non è dispiegata perché l’Europa sta comprendendo bene dove portare questi materiali. Probabilmente lo farà proprio ai confini ucraini con la Polonia o la Slovacchia”. Per quanto riguarda l’ambito degli aiuti medici, il capo della Protezione civile ha aggiunto: “Ci sono altre richieste, trasferite dal Ministero della Salute, che riguardano la parte dei medicinali. Abbiamo in stand-by alcune attrezzature mediche. Siamo pronti e l’Europa in queste ore ci definirà i punti dove portare questi materiali”. “Alle 16 avremo una riunione con le Regioni perché abbiamo avuto una richiesta di materiale sanitario e farmaci e stiamo confezionando questa ipotesi in attesa di fare una proposta e che venga accettata in ambito europeo”.