Scuola, da oggi si torna in aula in cinque regioni: fra queste la Lombardia

Con il passaggio alla zona arancione, anche nella regione governata da Attilio Fontana scatta il semaforo verde per il rientro in classe di 200mila ragazzi delle medie e oltre 400mila delle superiori. Lezioni in presenza pure nelle secondarie di secondo grado di Liguria, Marche e Umbria e alle medie in Campania

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Tornano oggi in classe migliaia di studenti in cinque diverse regioni: tra queste c’è anche la Lombardia

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In Lombardia, con il passaggio dalla zona rossa a quella arancione, arriva anche il via libera per il rientro nelle aule di 200mila ragazzi delle medie e oltre 400mila delle superiori

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Oggi, lunedì 25 gennaio, in Lombardia tornano in aula gli alunni dalla seconda media mentre le scuole superiori hanno qualche giorno in più per attrezzarsi alla ripresa delle lezioni in presenza al 50%

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La prefettura ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici lombardi spiegando che, in considerazione del poco preavviso per la ripresa, per le scuole c'è la possibilità di avere un differimento pur limitato dalla data di oggi, in modo da informare studenti e famiglie

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Oggi però tornano a scuola altri 360mila studenti oltre a quelli lombardi, per l'esattezza 353.579

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Sono quelli delle superiori nelle regioni Liguria, Marche e Umbria (che si alterneranno in percentuali che vanno dal 50 al 75%)

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Tra coloro che rientrano in aula ci sono anche gli alunni delle medie in Campania

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Tutti si sommano ai 640mila studenti delle superiori tornati in classe lunedì 18 gennaio nel Lazio, in Emilia-Romagna, in Molise e in Piemonte

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L'11 gennaio erano tornati sui banchi in Valle d'Aosta, Toscana e in Abruzzo, mentre in Trentino Alto Adige gli studenti avevano fatto ritorno già dal 7 gennaio

All'appello mancano gli studenti delle superiori di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, per i quali è stato stabilito che si tornerà in aula l'1 febbraio

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Ragion per cui, sostiene il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, "dobbiamo restare prudenti, rispettare le regole ed essere molto, molto responsabili, ma è una notizia importante, anche per la scuola"

Intanto già da oggi la Regione Campania farà partire uno screening scolastico che comincerà con i docenti e il personale Ata

Anche in Puglia insegnanti e personale scolastico, come ha spiegato l'assessore Lopalco, saranno sottoposti a uno screening tramite test antigenici rapidi con cadenza quindicinale e potranno essere inseriti tra le fasce prioritarie nella fase 2 della campagna vaccinale non appena le dosi saranno disponibili