
Coronavirus, le regole per i matrimoni: stop all'obbligo della mascherina per gli sposi
Resta invece per il sacerdote l'indicazione di proteggere le vie respiratorie e di mantenere la distanza di almeno un metro dagli sposi. A riferire le novità è la Cei che dà notizia della risposta ad un quesito sulla questione posta dagli stessi vescovi al ministero dell’Interno. In tutte le cerimonie cade l’obbligo dei guanti per i preti durante la distribuzione della comunione

Gli sposi torneranno a baciarsi sull'altare senza mascherine. Da oggi 27 giugno cade l'obbligo, per i futuri coniugi, di indossare la mascherina durante la cerimonia
Coronavirus, gli aggiornamenti live del 28 giugnoResta invece per il sacerdote l'indicazione di proteggere le vie respiratorie e di mantenere la distanza di almeno un metro dagli sposi
Lo speciale sul coronavirusA riferire le novità è la Conferenza Episcopale Italiana che dà notizia della risposta ad un quesito posto dagli stessi vescovi al ministero dell'Interno
Coronavirus, in Italia almeno il 45% dei matrimoni riorganizzato nel 2021Il Comitato Tecnico Scientifico, interpellato dal Viminale, osserva che, "non potendo certamente essere considerati estranei tra loro, i coniugi possano evitare di indossare le mascherine, con l'accortezza che l'officiante mantenga l'uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie e rispetti il distanziamento fisico di almeno 1 metro"
Il Cts ritiene anche che tale raccomandazione possa estendersi alla celebrazione del matrimonio secondo il rito civile o secondo le liturgie delle altre confessioni religiose
Se la novità delle nozze riguarda la ristretta platea delle coppie che ha confermato il matrimonio nonostante le norme post-emergenza Covid, da oggi entra in vigore una novità nelle celebrazioni religiose che invece riguarda tutti. Non sarà più obbligatorio, infatti, per i sacerdoti indossare i guanti monouso per la distribuzione della Comunione
In merito alla richiesta di "derogare all'obbligo dei guanti al momento della distribuzione della Comunione", il Comitato Tecnico Scientifico - riferisce ancora la Conferenza Episcopale Italiana - raccomanda che il sacerdote "proceda ad una scrupolosa detersione delle proprie mani con soluzioni idroalcoliche"
Senza guanti occorrerà fare maggiore attenzione - sono sempre le indicazioni del Viminale a seguito del parere del Cts - al fatto che non entrino in contatto le mani del celebrante con quelle dei fedeli