
Coronavirus, dai ristoranti agli spostamenti: cosa si potrà fare e come dal 18 maggio
Incontri con gli amici, distanza sociale di un metro in bar e ristoranti, negozi e spiagge: domande e risposte sulle nuove regole della Fase 2 dopo il via libera del decreto e l'accordo Governo-regioni sulle linee guida. Ecco cosa sarà consentito fare e con quali modalità

Dal 18 maggio saranno consentite ulteriori riaperture nell'ambito della fase 2, dopo l'approvazione del decreto sulle regole per le attività economiche, produttive e sociali e gli spostamenti, che saranno in vigore fino al 31 luglio. Ecco domande e risposte su cosa si potrà fare e come dal 18 maggio. Le linee guida sono previste dall'accordo Governo-regioni raggiunto contestualmente al decreto
Il decreto sulle riapertureCi si potrà muovere nella propria regione? Sì, dal 18 maggio sarà possibile spostarsi all'interno della propria regione, liberamente e senza autocertificazione. Resta sempre consentito far rientro a casa se ci si trova in un'altra regione. Dal 3 giugno, invece, gli spostamenti saranno consentiti in tutta Italia
Dal 18 maggio l'autocertificazione serve solo per uscire dalla regionePotrò spostarmi in un'altra regione? Restano le limitazioni per gli spostamenti in un'altra regione: saranno consentiti per tre motivi: lavoro, salute, necessità e urgenza, e servirà l'autocertificazione
Lo speciale coronavirusPotrò vedere gli amici e conoscenti? Sì, il decreto ha dato il via libera anche agli altri incontri e non più solo quelli con i "congiunti". Resta comunque il divieto di assembramento e, sia che l'incontro avvenga in luoghi chiusi o aperti, c'è l'obbligo di mantenere il distanziamento e di indossare la mascherina se non è possibile rispettarlo. Restano vietate le feste e gli eventi pubblici
Bar e ristoranti saranno aperti? Sì, dal 18 maggio riaprono anche bar e ristoranti. All'interno dei locali dovrà essere mantenuta la distanza di almeno 1 metro. La consumazione al banco sarà consentita solo se potrà essere rispettata questa distanza. Andrà indossata la mascherina ogni volta che non si è seduti al tavolo. Vietati i buffet
I negozi saranno aperti? Sì, via libera alla riapertura degli esercizi commerciali. Sarà obbligatorio l'uso della mascherina e andrà rispettato il distanziamento di almeno 1 metro. Per evitare assembramenti, gli ingressi potranno essere contingentati e quindi occorrerà fare la fila
In particolare, per i negozi di abbigliamento si dovranno utilizzare guanti monouso (che il negozio dovrà mettere a disposizione dei clienti) per toccare la merce
Per entrare al supermercato bisognerà ancora fare la fila? Sì, gli ingressi a supermercati e centri commerciali resteranno contingentati. All'ingresso potrà essere misurata la febbre e all'interno resta l'obbligo di mantenere una distanza di almeno 1 metro
Si potrà andare dal parrucchiere? Sì, riaprono anche i parrucchieri. Le regole prevedono la prenotazione obbligatoria, mascherine per i clienti e dispositivi di protezione individuale (come barriere in plexiglas) per gli operatori. All'interno del locale potrà esserci solo un cliente alla volta
Si potrà andare anche dall'estetista? Sì, con le stesse regole previste per i parrucchieri. Il personale dovrà utilizzare le visiere oltre a mascherine e guanti. E niente riviste per i clienti
Riaprono anche le palestre? Sì, con più o meno le stesse regole: prenotazioni e contingentamento degli accessi per evitare assembramenti. Negli spogliatoi e nelle docce dovrà essere assicurato il rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. La distanza obbligatoria sale a 2 metri mentre si svolge l'attività fisica
Si potrà andare in spiaggia? Sì, sarà consentito andare al mare, con le seguenti disposizioni da rispettare sulle distanze: un metro e mezzo tra lettini e sdraio, un metro tra le persone e uno spazio di dieci metri quadri per ogni ombrellone compreso di lettini e tavolino
Riaprono anche i musei? Sì, sarà possibile visitare mostre e musei con la mascherina. I siti dovranno prevedere un numero chiuso di visitatori e la prenotazione obbligatoria
Si potrà andare in chiesa o in altri luoghi di culto? Sì, dal 18 maggio riaprono i luoghi di culto. Si dovranno rispettare le misure di distanziamento sociale previste dal protocollo sottoscritto dalla Cei con il Viminale, anche esteso a tutte le altre confessioni: sacerdoti e fedeli con la mascherina, posti ridotti e a distanza, comunione data nelle mani, niente scambio del segno della pace
È possibile recarsi nella propria seconda casa? Sì, non c'è più il divieto a patto che l'abitazione si trovi nella stessa regione. Resta quindi il divieto di andare nelle seconde case fuori dalla propria regione a meno che non sussistano gli ormai noti motivi di "necessità e urgenza"