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Coronavirus Italia, tutti ammessi all'esame di maturità 2020: ecco come sarà

Cronaca

Le prove avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest'anno, il solo colloquio orale. I dettagli nell'ordinanza del ministero dell'Interno

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"Sarà che non ti vedo da una settimana", cantava Venditti in Notte prima degli esami. Le settimane di distanza dai loro compagni di classe, per gli studenti della maturità 2020, saranno molte di più. E a poco più di un mese dall'inizio dell'esame finale, sono state infine chiarite le misure che consentiranno agli istituti di concludere il quinto anno più anomalo degli ultimi decenni. Tutti ammessi alla prova, che sarà orale e prenderà il via il 17 giugno alle 8,30. Lo stabilisce l'ordinanza del ministero dell'Istruzione: ecco i dettagli.

Tutti ammessi all'esame

La novità principale è l'ammissione di tutti gli studenti: solitamente la percentuale di ammessi all'esame finale è comunque molto alta, il 96% in media, ma quest'anno non ci saranno margini di incertezza. Tenuto conto del periodo di emergenza e dell'irregolarità delle lezioni nelle ultime settimane, tutti potranno sostnere la prova.

Il voto finale

Cambia il modo di calcolare la valutazione finale, per dare il giusto peso al percorso scolastico. E' previsto che il credito del triennio finale venga rivisto e aumentato: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode, come ogni anno. I crediti del triennio finale di studi saranno ricalibrati secondo le tabelle allegate all'ordinanza ministeriale. L'anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.

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L'esame orale

La prova sarà soltanto orale e si svolgerà in presenza, a meno che le condizioni epidemiologiche non cambino e con specifiche deroghe per casi particolari. La commissione sarà composta da 6 membri interni e da un Presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai Consigli di classe entro il 30 maggio.

I contenuti della prova

A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali che saranno proposti ai candidati alla prova orale. Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, una tesina sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1  giugno. Prevista, poi, la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Si farà riferimento ai testi contenuti nel documento elaborato dal Consiglio di classe. Il candidato analizzerà, a seguire, un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto. Saranno infine esposte le esperienze svolte nell'ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a "Cittadinanza e Costituzione" secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

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