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Aosta, schianto tra aereo ed elicottero: 7 morti. Arrestato l'istruttore di volo

Cronaca
La carcassa dell'elicottero (Foto: Profilo Twitter Corpo Nazionale Soccorso Alpino)

Le operazioni di ricerca si sono concluse con il ritrovamento dei due corpi dispersi. "Non abbiamo visto l'elicottero", racconta l'istruttore di volo, che ora deve rispondere di disastro aereo colposo e omicidio 

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Sale a 7 il bilancio delle vittime dello schianto tra un aereo ultraleggero da turismo e un elicottero impegnato nel servizio di eliski (LE IMMAGINI). Nella mattinata di oggi, sabato 26 gennaio, sono stati trovati morti i due dispersi dell’incidente avvenuto ieri sul ghiacciaio del Rutor, in Valle d’Aosta. Il primo corpo ritrovato oggi, che è stato trasportato a valle, è stato rinvenuto a 50 metri dalla carcassa dell'elicottero, sepolto parecchi metri sotto la neve. Intanto la procura di Aosta ha disposto il fermo dell'istruttore di volo dell'aereo, un francese di 64 anni. Le ipotesi di reato sono disastro aereo colposo aggravato e omicidio colposo plurimo aggravato.

"Non abbiamo visto l'elicottero"

L'uomo non era alla guida del velivelo, era seduto dietro nei posti dietro; davanti c'erano i due allievi, un belga di 51 anni e un francese di 59 anni, entrambi morti. "Ci stavamo avvicinando alla zona di atterraggio -  ha raccontato, secondo quanto riporta la stampa  - la manovra era già iniziata, all'improvviso ci siamo trovati davanti l'elicottero, non lo avevamo visto". Interrogato in mattinata davanti ai pm ha però preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. 

Per ora resterà in ospedale e, se l'arresto sarà validato dal gip, verrà trasferito in carcere a Brissogne. "Il provvedimento è stato preso alla luce degli elementi raccolti da carabinieri e guardia di finanza in sinergia" ha detto il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, all'uscita dal reparto di Rianimazione dove il pilota è ricoverato. Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Carlo Introvigne.

Previsto sopralluogo per accertare dinamiche incidente

Una ventina di uomini del Soccorso alpino valdostano, dei Vigili del fuoco e della Guardia di finanza sono stati impegnati nelle ricerche dei due dispersi a 2.600 metri di quota. Nel corso della giornata è previsto anche un sopralluogo dei tecnici dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, impegnati a ricostruire la dinamica dell'incidente.