Cambio al vertice nella scuderia di Maranello. Binotto, direttore tecnico, prende il posto di Arrivabene, che lascia dopo 4 anni. Dopo le indiscrezioni, la conferma della Rossa in una nota: “. La decisione è stata presa di comune accordo con i vertici dell'azienda”
Il 2019 della Ferrari inizia con un cambio al vertice. Mattia Binotto, direttore tecnico della scuderia, diventa il team principal al posto di Maurizio Arrivabene. L’ufficialità, dopo alcune indiscrezioni, è arrivata con una nota della casa di Maranello. “Dopo quattro anni di impegno e instancabile dedizione Maurizio Arrivabene lascia la Scuderia Ferrari. La decisione è stata presa di comune accordo con i vertici dell'azienda dopo una profonda riflessione in relazione alle esigenze personali di Maurizio e a quelle della Scuderia. Da oggi Mattia Binotto assume il ruolo di Team Principal. A Mattia continueranno a rispondere tutte le funzioni tecniche”, spiega il comunicato. “A Maurizio – si legge ancora – vanno i ringraziamenti da parte di tutta la Ferrari per il lavoro svolto e per aver contributo a riportare la squadra a livelli estremamente competitivi. A lui vanno i migliori auguri per il suo futuro e le prossime sfide professionali”. Arrivabene, quindi, chiude la sua esperienza con la Rossa dopo quattro stagioni, nelle quali la Ferrari non è riuscita a strappare il titolo alla Mercedes.
La rottura
Mattia Binotto, 49enne italo-svizzero, pare fosse considerato il capo predestinato della scuderia anche da Sergio Marchionne. La sua nomina farebbe seguito alla strategia, intrapresa dall'ex presidente morto nel luglio 2018, di puntare a un sistema di organizzazione “orizzontale” valorizzando gli ingegneri interni, in particolare quelli italiani. L’addio di Arrivabene, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe legato al mancato rinnovo del suo contratto. Secondo il quotidiano, il rapporto tra lui e Binotto si sarebbe deteriorato a tal punto da mettere la Ferrari davanti a una scelta tra l’uno e l’altro. Sulla decisione di cambiare, affidando la carica di team principal a Binotto (corteggiato anche da altre scuderie), avrebbe pesato anche la delusione per i risultati dell’ultima stagione.
Chi sono Arrivabene e Binotto
Maurizio Arrivabene, classe 1957, era arrivato alla Ferrari dopo una lunga carriera alla Philip Morris. Da gennaio 2015 aveva assunto il ruolo di direttore generale della gestione sportiva e team principal della scuderia di Maranello. Per il suo futuro, alcune indiscrezioni parlano della Juventus: dal 2012 è nel consiglio di amministrazione e nei mesi scorsi si era ipotizzato il suo passaggio “in pianta stabile”, smentito da lui stesso, in società. Mattia Binotto, che prende il posto di Arrivabene, è da 25 anni nella Ferrari. È salito al vertice della direzione tecnica nel luglio del 2016, con l'addio di James Allison con il campionato del mondo di Formula 1 ancora in corso. All'epoca Binotto era a capo dell'area PowerUnit della scuderia. Adesso toccherà a lui gestire un cambio di rotta in vista della nuova stagione, in cui la Ferrari è chiamata a rifarsi dopo l'ennesimo trionfo della Mercedes e di Lewis Hamilton. Una sfida che la Rossa affronterà con il neo arrivato Charles Leclerc che, preso il posto di Kimi Raikkonen, affiancherà il confermato Sebastian Vettel alla guida della monoposto 2019.