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Stupro in centro d’accoglienza, chiesta convalida fermo per aggressore

Cronaca

L'uomo, un richiedente asilo, avrebbe abusato di una operatrice. Era stato fermato dall'intervento di due immigrati ospiti della struttura. Ora è accusato di violenza sessuale e lesioni

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È stata chiesta la convalida del fermo in carcere per il 20enne che il 21 settembre avrerbbe picchiato e abusato di una operatrice all’interno di una comunità di accoglienza nel Bergamasco. “È stato molto doloroso per lei. Abbiamo cercato di tranquillizzarla e poi ha cominciato a parlare”, ha raccontato il maresciallo Annalisa Manfreda, tra le prime a raccogliere il racconto della vittima. “Ci siamo lasciate con un abbraccio”, ha concluso. 

Accusato di violenza sessuale e lesioni

La richiesta di convalida del carcere arriva dal pm di Bergamo, Davide Palmieri, e l’udienza si terrà probabilmente domani, venerdì 22 settembre. L’uomo, un richiedente asilo originario della Sierra Leone, è accusato di violenza sessuale e lesioni. Solo l’intervento di altri immigrati ospiti della struttura ha messo fine alla violenza dell’uomo sull’operatrice di 26anni. La ragazza ha una prognosi di 30 giorni. Dopo aver ricostruito l’accaduto, la Procura di Bergamo avrebbe intenzione di verificare anche le condizioni di sicurezza all'interno della comunità che ospita 31 immigrati.