L'allarme arriva dalla rilevazione congiunta di un team di ricerca dell'Universitàdegli Studi di Milano e di Milano-Bicocca
La notizia, allarmante, arriva da un team dell'Università degli Studi di Milano e di Milano-Bicocca: per la prima volta sul ghiacciaio dello Stelvio è stato trovato un quantitativo di microplastica pari a quello che in genere si rinviene in aree marine e costiere d'Europa.
Le sostanze
Poliestere, poliammide, polietilene e polipropilene: plastica, nell'ordine di 75 particelle per ogni chilogrammo di sedimento, ritrovata per la prima volta su un ghiacciaio italiano. Si tratta di un grado di contaminazione comparabile a quello osservato in sedimenti marini e costieri Europei. I campionamenti sono stati realizzati nell'estate del 2018 sul Ghiacciaio dei Forni, nel Parco Nazionale dello Stelvio.