Tra le ipotesi al vaglio, c'è quella di un malfunzionamento di una bombola di gpl. Un uomo, che viveva da solo, è stato estratto dalle macerie e trasferito in elicottero all'ospedale Cto di Torino
Esplosione questa mattina in un'abitazione a due piani di Rossana, comune di 800 abitanti della provincia di Cuneo. Un uomo, che viveva da solo, è stato estratto dalle macerie e trasferito in elicottero all'ospedale Cto di Torino: è sempre rimasto cosciente e non sarebbe in pericolo di vita. Dai controlli effettuati dai vigili del fuoco, era l'unica persona in casa al momento dell'esplosione.
La situazione
Il crollo ha provocato ingenti danni alla struttura. Infatti, l'abitazione è stata completamente sventrata dall'esplosione, avvenuta poco dopo le 6 di questa mattina. I muri perimetrali sono stati divelti dalla forza della deflagrazione, così come gran parte del tetto, scaraventato a decine di metri di distanza.
Le ipotesi
L'abitazione "non è servita dalla rete di distribuzione del gas naturale". Così un portavoce di Italgas, precisando che "l'infrastruttura di città si ferma a circa 300 metri dagli appartamenti". Tra le ipotesi al vaglio dei vigili del fuoco c'è quella di un malfunzionamento di una bombola di gpl. "Mi ha detto che è sceso per accendere il fornellino. E niente... boom", dice il fratello dell'uomo. "Ero a letto, ho sentito tutto quel frastuono ma non ho capito subito che cosa fosse accaduto - racconta un vicino - Ho pensato a un forte tuono, ma quando ho aperto le finestre abbiamo visto la casa in fiamme e abbiamo capito".
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