In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Juventus, la Consob apre indagine sulle plusvalenze del calciomercato

Piemonte
©Ansa

La Consob "ha avviato nei confronti della società una verifica ispettiva, attualmente in corso, avente a oggetto l'acquisizione, da parte dell’Autorità, di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori". Da chiarire che la relazione non aggiunge altro e non spiega a quali operazioni si riferisca l’attività ispettiva

Condividi:

Fari sul mercato della Juventus. La Consob ha avviato un’ispezione sul club bianconero che riguarda le plusvalenze sul calciomercato. Come riporta Milano Finanza, lo rende noto la relazione finanziaria annuale con il bilancio al 30 giugno 2021, depositato dal club per l’assemblea degli azionisti del 29 ottobre.

La ricostruzione dei fatti

"Con lettera in data 12 luglio 2021, la Consob ha avviato nei confronti della società una verifica ispettiva, attualmente in corso, ai sensi dell'art. 115, comma 1, lett. c), del Tuf avente a oggetto l'acquisizione, da parte dell’Autorità, di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori". Da chiarire che la relazione non aggiunge altro e non spiega a quali operazioni si riferisca l’attività ispettiva.

Analisi del bilancio

Nel bilancio consolidato al 30 giugno scorso la Juventus ha iscritto tra i ricavi totali "proventi da gestione diritti calciatori" per 43,2 milioni, con un calo di 128,8 milioni rispetto ai 172 milioni dell’anno precedente (-75%) e di 114 milioni rispetto ai 157,2 milioni del bilancio a giugno 2019 (-72,5%). Secondo la relazione finanziaria, rispetto alla stagione precedente "la diminuzione è dovuta principalmente a minori plusvalenze da cessioni definitive di diritti alle prestazioni sportive di calciatori (-135,7 milioni), in parte correlata al contesto economico estremamente difficile per il settore a causa della panmdemia. Tali effetti sono stati compensati da maggiori proventi per cessione temporanea di calciatori (+5,4 milioni) e da maggiori bonus e proventi maturati a favore di Juventus in relazione a cessioni di calciatori avvenute anche in precedenti esercizi (+1,5 milioni)".