Premio Internazionale
Fair Play Menarini

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Fair Play Menarini: Etica, Lealtà, Rispetto

Da più di 25 anni il Premio promuove i grandi valori dello sport. Un riconoscimento conferito a personaggi del panorama sportivo nazionale e internazionale che si sono distinti come modelli di comportamento nel corso della loro carriera e della vita. La 28esima edizione è stata presentata nel Salone d’Onore del CONI, dove la Fondazione ha annunciato i nomi dei premiati che la notte del 4 luglio riceveranno il prestigioso riconoscimento sul palco del Teatro Romano di Fiesole.

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Francesca Lollobrigida

2013 - Conquista la prima medaglia importante, un bronzo alle Universiadi invernali in Trentino. L’anno successivo arriva la consacrazione sul ghiaccio, con la vittoria in Coppa del Mondo nella partenza in linea. Il suo primo amore è stato il pattinaggio a rotelle, dove ha collezionato un bottino di 16 titoli mondiali.

2018 - Agli Europei di Kolomna, in Russia, centra l’oro nella mass start. Pochi mesi prima, a Salt Lake City (Usa), aveva ottenuto il suo secondo trionfo nella Coppa del Mondo di partenza in linea.

2022 - L’annata con più successi. Dopo una terza vittoria in Coppa del Mondo, arrivano le agognate medaglie olimpiche: ai Giochi Olimpici invernali di Pechino è argento nei 3000 metri e bronzo nella mass start.

2024 - Appena sette mesi dopo la nascita del primo figlio ritorna sul podio, con un terzo posto agli Europei di pattinaggio di velocità a Heerenven (Paesi Bassi).

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Ambra Sabatini

2020 - Impegnata nell’attività sportiva sin da bambina, ottiene le sue prime medaglie nell’atletica paralimpica ai Campionati Italiani, con un bronzo nei 100 metri e un argento nel salto in lungo, gareggiando per l’ASD Atletica Grosseto.

2021 - Entra come tesserata nella famiglia dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle e al Grand Prix di Dubai stabilisce il record del mondo nei 100 metri. Ai Giochi Paralimpici di Tokyo la consacrazione: vince l’oro nei 100 metri, precedendo in una storica tripletta le connazionali Martina Caironi e Monica Contrafatto.

2022 - Assieme a Oxana Corso, Luigi Beggiato, Giacomo Bertagnolli e Martina Caironi è tra i primi atleti paralimpici ad essere contrattualizzati per un Gruppo Sportivo Istituzionale, entrando a far parte delle Fiamme Gialle. Lo stesso anno segna il record mondiale anche nei 200 metri.

2023 - Ai Mondiali Paralimpici di Parigi ottiene uno straordinario successo nei 100 metri migliorando ancora il primato mondiale. Quest’anno è la portabandiera azzurra ai Giochi Paralimpici di Parigi.

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Cesare Prandelli

1978 - Fa il suo esordio in Serie A con l’Atalanta. La stagione successiva il centrocampista entra nella Juventus, squadra con cui rimarrà fino al 1985, vincendo tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA.

1990 - Dopo altre 5 stagioni tra le fila dell’Atalanta, lascia il calcio giocato e intraprende la carriera da allenatore. Rimarrà con la società bergamasca fino al 1997, allenando la formazione Allievi, la Primavera e la squadra principale.

2005 - E’ chiamato ad allenare la Fiorentina, ottenendo subito buone performance in campo, che gli valgono nel 2006 l’assegnazione della Panchina d’Oro da parte della FIGC. L’apice viene raggiunto nel 2008, quando i viola ottengono il quarto posto in Campionato, arrivando ai quarti di finale in Coppa Italia e in semifinale in Coppa Uefa.

2010 - Diventa Ct della Nazionale italiana, con la quale raggiunge la finale agli Europei 2012 e il terzo posto alla Confederations Cup 2013. Durante il suo incarico stabilisce un codice etico, in base al quale viene negata la convocazione ai calciatori protagonisti di azioni antisportive.

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Ciro Ferrara

1985 - Esordisce in Serie A indossando la maglia del Napoli, con cui due anni più tardi conquista i suoi primi trofei: scudetto e Coppa Italia. Con 323 presenze in dieci stagioni, il difensore diventa una vera e propria bandiera della squadra partenopea.

1987 - Debutta in Nazionale. Con la maglia azzurra centrerà un bronzo ai Mondiali del 1990 e agli Europei del 1988, oltre a un secondo posto agli Europei del 2000.

1994 - Approda alla Juventus, ottenendo nel suo primo anno in bianconero scudetto e Coppa Italia, mentre nella stagione successiva vince la Champions League. Rimarrà a Torino per 11 anni, totalizzando 358 presenze.

2006 - Ritiratosi dal calcio giocato dopo 500 partite in Serie A e un numero straordinario di trofei (tra cui 8 scudetti e 5 Supercoppe italiane), diventa collaboratore tecnico della Nazionale, partecipando ai vittoriosi Mondiali in Germania. Nel 2009 sarà chiamato ad allenare la Juventus, nel 2010 l’Italia under 21 e nel 2012 la Sampdoria.

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Fabio Cannavaro

1995 - Dopo aver esordito in Serie A con il Napoli, viene ceduto al Parma. Assieme a Thuram e Buffon sarà tra i protagonisti di uno dei migliori periodi per la squadra emiliana, che nel 1997 chiude il Campionato in seconda posizione, vincendo negli anni successivi due Coppe Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa italiana.

2002 - Riceve la fascia di capitano della Nazionale (che conserverà fino al 2010). In campionato passa all’Inter, con cui ottiene il suo miglior risultato in Europa, arrivando alle semifinali di Champions League. Nel 2004 viene ingaggiato dalla Juventus di Fabio Capello.

2006 - Al termine del vittorioso Mondiale di Germania è chiamato ad alzare al cielo la Coppa del Mondo. Nello stesso anno vince il Pallone d’Oro e viene eletto FIFA World Player of the Year. Firma, inoltre, per il Real Madrid, dove vince due campionati spagnoli consecutivi.

2014 - Lascia il calcio giocato per dedicarsi ad allenare. Nel 2019 guida il Guangzhou Evergrande alla vittoria nel campionato cinese. Nel 2024 torna in Serie A in veste di allenatore, sulla panchina dell’Udinese.

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Clemente Russo

1996 - Ad appena 14 anni vince il suo primo campionato italiano di pugilato, nella categoria Canguri. Da quel momento centrerà altri 4 titoli consecutivi in varie categorie, fino al passaggio al Campionato Italiano Elite nel 2001. Complessivamente saranno 9 i titoli Elite conquistati, di cui 8 consecutivi.

2007 - A Chicago diventa Campione del mondo pesi massimi, battendo in finale il russo Rachim Čakchiev. L’anno successivo arriva la prima medaglia olimpica, un argento ai Giochi di Pechino, dove è il portabandiera della Nazionale nella cerimonia di chiusura.

2012 - Alle Olimpiadi di Londra conquista la medaglia d’argento. Un anno dopo si laurea nuovamente Campione del mondo dei pesi massimi ad Almaty.

2021 - Conclude l’attività agonistica e diventa il direttore tecnico del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria). A tutt’oggi è il pugile con il maggior numero di incontri disputati nella storia della boxe italiana.

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Marco Belinelli

2006 - Dopo essersi messo in mostra nel Campionato Italiano, durante il mondiale in Giappone segna ben 25 punti contro gli Stati Uniti. Inizia, così, a essere così uno dei giocatori europei più seguiti dai manager dell’NBA.

2007 - Viene selezionato alla 18° scelta assoluta del Draft dalla franchigia dei Golden State Warriors. Nella lunghissima carriera oltreoceano sono ben 9 le canotte vestite da Belinelli, tra le quali New Orleans, giocando al fianco di Chris Paul, Chicago, i Charlotte di Michael Jordan e ovviamente gli Spurs di coach Popovich.

2014 - La sua stagione più importante negli Usa. Diventa, infatti, il primo e unico giocatore italiano a vincere il campionato NBA con i San Antonio e la gara del tiro da tre punti nell’All Star Contest.

2020 - Dopo 13 anni negli States ritorna in Italia, alla Virtus Bologna, formazione di cui diventa capitano. Con le sue giocate contribuisce a riportare nella città emiliana uno scudetto che mancava dal 2001. Negli anni successive le “Vu nere” centreranno due Supercoppe italiane e un’EuroCup.

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Roberto Rigali

2011 - Con alle spalle un passato nello sci alpino, inizia a dedicarsi all’atletica leggera in qualità di velocista. Nel 2013 arriva la prima medaglia, un bronzo nella staffetta 4x100 metri agli Europei under 20.

2018 - Dopo varie medaglie nelle categorie giovanili, centra un secondo posto nei 100 metri piani ai Campionati Italiani assoluti, mentre l’anno successivo ottiene un altro argento ai Campionati Italiani assoluti indoor nei 60 metri piani.

2023 - Assieme a Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, conquista la medaglia d'argento nella staffetta 4x100 metri ai Mondiali di Budapest. Alla fine dell’anno entra a far parte del Centro Sportivo Carabinieri.

2024 - Alle World Relays di Nassau fa parte della staffetta azzurra che accede alla finale e conquista il pass per i Giochi Olimpici di Parigi.

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Giuseppe Dossena

1979 - Fa il suo esordio in Serie A con la maglia del Bologna, con cui segna anche i primi gol nella massima categoria. Nel 1981 inizia a giocare come titolare nel Torino e arriva la prima chiamata in

maglia azzurra. L’anno successivo sarà tra i convocati in Nazionale per il vittorioso Mondiale di Spagna.

1988 - Dopo 241 presenze con il Torino, passa alla Sampdoria, vincendo la Coppa Italia alla sua prima stagione con i blucerchiati. Sarà tra i protagonisti di un periodo epico per la squadra genovese, che fino al 1991 conquisterà per la prima volta scudetto, Supercoppa italiana, e Coppa delle Coppe.

1998 - Abbandonato il calcio giocato, intraprende la carriera da allenatore, che lo porterà a guidare numerose squadre di club e nazionali, tra Europa, Africa, Asia e Sud America. Nel 2001 è il vice di Cesare Maldini sulla panchina del Paraguay.

2004 - Inizia la sua esperienza televisiva con la Rai. Negli anni sarà spesso presente nei palinsesti come commentatore, opinionista, telecronista e ospite nei programmi post-partita.

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Gian Paolo Montali

1986 - Dopo quattro titoli consecutivi con le giovanili della Pallavolo Parma, viene promosso sulla panchina della squadra principale, la Maxicono Parma. Inizia così un’epopea che toccherà l’apice nel 1990, quando la squadra emiliana sarà la prima a raggiungere il “Grande Slam”, conquistando nella stessa stagione ben 5 manifestazioni.

2003 - Diventa CT della Nazionale Italiana, portando la formazione azzurra all’oro negli europei. L’anno successivo arriverà un argento nella World League e uno alle Olimpiadi di Atene, mentre nel 2005 il secondo campionato europeo consecutivo. La sua esperienza in pallavolo si chiude con un palmarès impressionante, tra cui 5 scudetti, 16 coppe europee e un Mondiale per club.

2006 - La sua poliedricità lo spinge verso nuove sfide nel mondo del calcio, dove diventa dirigente della Juventus F.C. e, in seguito, dell’A.S. Roma, di cui nel 2010 è nominato Direttore Generale. Nel 2014 è a Londra come advisor del Leyton Orient F.C.

2023 - In veste di Direttore Generale della Ryder Cup, svoltasi a Roma, ha contribuito a portare per la prima volta in Italia il torneo di golf più famoso al mondo.

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Federico Buffa

1980 - Da sempre grande appassionato di basket, inizia la professione d’agente rappresentando alcune giocatrici di Serie A. Nello stesso periodo scrive il suo primo articolo per la rivista specializzata Superbasket.

1987 - Debutta nelle telecronache su Telereporter al fianco di Guido Bagatta, in occasione della partita di pallacanestro tra Irge Desio e Allibert Livorno. Il percorso da telecronista proseguirà su Tele+ e su Sky Sport, dove formerà uno storico duo con Flavio Tranquillo.

2013 - Ha inizio la sua carriera di storyteller con il format Sky “Federico Buffa racconta”, in cui narra le imprese e la vita dei grandi campioni del ‘900. Su Sky Sport ha realizzato documentari e diretto trasmissioni antologiche a tema sportivo.

2015 - Esordio a teatro con “Buffa racconta le Olimpiadi del ’36”. Autore e attore, oggi Buffa continua a conquistare gli spettatori con le sue tournée teatrali.

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Cesare Fiorio

1963 - Fonda l'HF (High Fidelity), il reparto corse di Lancia, dando inizio all’epopea della Casa torinese nei rally. In veste di direttore sportivo Lancia e, in seguito, di responsabile dell'intera attività sportiva del gruppo Fiat vincerà 18 titoli mondiali fino al 1988.

1983 - Arriva una delle vittorie più belle: il team Lancia si aggiudica con la 037 il titolo costruttori del mondiale Rally, battendo l’Audi. Un’impresa che sarà raccontata nel film del 2024 “Race for Glory”, diretto da Stefano Mordini con Fiorio interpretato da Riccardo Scamarcio.

1989 - Passa alla Formula 1, diventando direttore sportivo della Scuderia Ferrari. Otterrà 25 podi e 9 vittorie, sfiorando il titolo piloti nel 1990 con Alain Prost. L’avventura in Formula 1 proseguirà poi con la Ligier e la Minardi.

1992 - La passione per i motori lo spinge anche nel mondo della motonautica, dove entra nel Guinness dei primati per la più veloce traversata atlantica da ponente, con la nave Destriero.

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Samuel Eto'o

1997 - Debutta nel calcio professionistico a 15 anni con la squadra spagnola Leganés. Nel contempo, gioca le prime partite con la nazionale camerunense, con cui otterrà l’oro alle Olimpiadi del 2000 e conquisterà due Coppe d’Africa, nel 2000 e 2002. Con 56 reti è tuttora il capocannoniere della sua nazionale.

2004 - Dopo essersi fatto conoscere tra le fila del Maiorca, passa al Barcellona, con cui vince nell’anno d’esordio campionato e Supercoppa di Spagna. L’apice viene raggiunto nel 2008/09, quando il Barca conquista Liga spagnola, Coppa del Re e Champions League.

2009 - Si trasferisce all’Inter, allenata da José Mourinho. Sarà tra i protagonisti di una stagione epica per i nerazzurri, che diventeranno l’unica squadra italiana ad aver centrato il triplete, vincendo Champions League, Coppa Italia e scudetto.

2019 - Lascia il calcio, dopo aver giocato anche in Russia, Gran Bretagna, Turchia e Qatar. Nel 2021 viene nominato presidente della Federazione calcistica del Camerun. Nel corso della sua carriera si è distinto per l’impegno nel sociale, avendo creato la Fundación Privada Samuel Eto'o per aiutare i giovani camerunesi.

Le video interviste

Ennio Troiano, Membro Cda Fondazione Fair Play Menarini

Gian Paolo Montali, Dirigente Sportivo

Elisa Di Francisca, Ex schermitrice campionessa olimpica

Giuseppe Dossena, Ex calciatore campione del mondo

Rachele Sangiuliano, Ex pallavolista

Giancarlo Antognoni, Ex calciatore campione del mondo

Federico Buffa, Giornalista

Marco Belinelli, Cestista campione NBA 2014

Giorgio Porrà, Giornalista

Ambra Sabatini, Campionessa paralimpica medaglia d'oro

Clemente Russo, Ex pugile

Giusy Versace, Campionessa paralimpica

Samuel Eto'o, Ex calciatore

Il programma della premiazione

La serata di mercoledì 3 luglio apre l'edizione 2024 del Premio. Nell'incantevole cornice di Piazzale Michelangelo, a Firenze, si tiene la tradizionale Cena di Gala. Il momento clou, la cerimonia di premiazione, ha invece luogo il giorno successivo, la sera di giovedì 4 luglio, tra gli spalti del teatro romano di Fiesole. La cerimonia di Premiazione del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini inizia alle ore 19 al Seminario di Fiesole per il ricevimento ufficiale e prosegue alle 20:30 al Teatro Romano della città.

La cerimonia di premiazione è condotta da Rachele Sangiuliano e Omar Schillaci, assieme alla “Divina” Federica Pellegrini, madrina del Premio. Tra gli Ambasciatori del Fair Play Menarini, vincitori delle precedenti edizioni e ospiti della serata finale, anche la fuoriclasse del fioretto Elisa Di Francisca, il volto storico della Fiorentina Giancarlo Antognoni e Giusy Versace, la prima atleta italiana a correre con amputazione bilaterale. L’evento, organizzato in partnership con Sky TG24, viene trasmesso in differita su Sportitalia.

"Siamo emozionati, ma anche orgogliosi, di salutare l’edizione 2024 del Premio Internazionale Fair Play Menarini", dichiarano Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini. "Quest’anno assisteremo a una concentrazione senza precedenti di campioni. Una parata di stelle, unite da quell’elemento fondamentale che costituisce l’anima del Premio: la correttezza nello sport come nella vita".