Mani pulite, 30 anni dopo
Arresti, suicidi e processi: la stagione che sconvolse la Repubblica
17 FEBBRAIO 1992
Arresto di Mario Chiesa, presidente della casa di cura Pio Albergo Trivulzio e militante del Psi milanese.
Viene colto in flagrante mentre riceve una tangente dall'imprenditore Luca Magni.
Il segretario del Psi Bettino Craxi definisce Chiesa un "mariuolo".
5-6 APRILE 1992
Elezioni politiche, le ultime della Prima Repubblica.
Cala la Dc, stabile il Psi, successo della debuttante Lega Nord. Il Pds, esordiente, è sotto il 20%.
2 MAGGIO 1992
Avvisi di garanzia a Carlo Tognoli, ex sindaco di Milano e ministro del Turismo, e Paolo Pillitteri, anch'egli ex sindaco della città, entrambi esponenti del Partito Socialista.
L'ipotesi di reato è ricettazione: sono accusati di avere ricevuto denaro da Mario Chiesa.
13 MAGGIO 1992
Primo avviso di garanzia per corruzione al senatore Severino Citaristi, segretario amministrativo della Democrazia Cristiana.
Sarà il primo di una lunga serie: ne riceverà oltre 70.
3 LUGLIO 1992
Bettino Craxi interviene nel dibattito sulla fiducia al governo Amato alla Camera e, facendo riferimento agli avvenimenti in corso, parla di "una crisi dell'intero sistema" e sostiene che "buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale".
2 SETTEMBRE 1992
Si uccide Sergio Moroni, parlamentare del Psi indagato in uno dei filoni dell'inchiesta.
15 DICEMBRE 1992
Primo avviso di garanzia a Bettino Craxi, segretario del Psi.
I reati contestati sono concorso in corruzione, ricettazione e violazione della legge sul finanziamento ai partiti.
Craxi parla di "aggressione".
10 FEBBRAIO 1993
Claudio Martelli, ministro della Giustizia, raggiunto da un avviso di garanzia per bancarotta fraudolenta, si dimette dal governo e dal Psi.
11 FEBBRAIO 1993
Bettino Craxi si dimette da segretario del Psi.
19 FEBBRAIO 1993
Enzo Carra, portavoce di Arnaldo Forlani (Dc), viene arrestato per falsa testimonianza.
25 FEBBRAIO 1993
Giorgio La Malfa, raggiunto da un avviso di garanzia per violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti, si dimette da segretario del Partito Repubblicano.
1 MARZO 1993
Arresto di Primo Greganti, ex funzionario del Pci: è accusato di aver fornito alla Ferruzzi gli estremi del conto bancario svizzero per il versamento di tangenti al Partito Comunista.
5 MARZO 1993
Il governo vara il decreto Conso, proposto dal ministro della Giustizia Giovanni Conso, che depenalizza il finanziamento illecito ai partiti e che per questo viene definito il "colpo di spugna".
Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro si rifiuta di firmare il decreto, ritenendolo incostituzionale.
9 MARZO 1993
Arresto di Gabriele Cagliari, presidente dell'Eni.
11 MARZO 1993
Pierfrancesco Pacini Battaglia, banchiere italosvizzero, si costituisce, svelando 500 miliardi di fondi neri Eni.
15 MARZO 1993
Renato Altissimo, segretario del Partito Liberale, riceve un avviso di garanzia e il giorno dopo si dimette.
È accusato di avere ricevuto denaro in cambio di un appalto.
29 APRILE 1993
Ultimo discorso di Bettino Craxi alla Camera, nel quale denuncia anche il metodo di indagine di Mani Pulite: "Non c'è fine che possa giustificare il ricorso a mezzi illegali, a violazioni sistematiche, clamorose e persino esaltate della legge, dei diritti dei cittadini, dei diritti umani. Non c'è consenso popolare, sostegno politico, campagna di stampa che possa giustificare un qualsiasi distacco dai principi garantiti dalla Costituzione e fissati dalla legge".
30 APRILE 1993
Il parlamento vota contro l'autorizzazione a procedere nei confronti del segretario del Psi Bettino Craxi, che viene contestato con lancio di monetine davanti all'Hotel Raphael, l'albergo dove abitava quando si trovava a Roma.
20 LUGLIO 1993
Gabriele Cagliari, ex presidente dell'Eni, si uccide nel bagno della sua cella.
23 LUGLIO 1993
Arresto di Sergio Cusani, accusato di falso in bilancio e di violazione alla legge sul finanziamento dei partiti in relazione al caso Enimont, quella che fu definita la "madre di tutte le tangenti".
23 LUGLIO 1993
Si uccide Raul Gardini, presidente del gruppo Ferruzzi-Montedison.
28 OTTOBRE 1993
Parte il processo a Sergio Cusani.
17 DICEMBRE 1993
Interrogatorio pubblico di Bettino Craxi nell'ambito del processo Cusani.
17 DICEMBRE 1993
Interrogatorio pubblico di Arnaldo Forlani nell'ambito del processo Cusani.
22 GENNAIO 1994
Mino Martinazzoli scioglie la Democrazia Cristiana.
26 GENNAIO 1994
Silvio Berlusconi annuncia la sua discesa in politica.
11 FEBBRAIO 1994
Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, finisce agli arresti domiciliari.
L'accusa è di corruzione aggravata.
27 e 28 MARZO 1994
Il Polo delle Libertà guidato da Forza Italia, partito fondato da Silvio Berlusconi, vince le elezioni. Berlusconi diventa presidente del Consiglio.
28 APRILE 1994
Sergio Cusani viene condannato in primo grado a 8 anni di reclusione.
5 MAGGIO 1994
Bettino Craxi lascia l'Italia e si rifugia ad Hammamet, in Tunisia. Non farà mai più ritorno in Italia.
12 MAGGIO 1994
Arresto di Francesco De Lorenzo, ex ministro della Sanità, esponente del Partito Liberale.
È accusato di associazione per delinquere, corruzione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti.
22 NOVEMBRE 1994
Mandato di comparizione recapitato a Silvio Berlusconi a Napoli durante una conferenza internazionale sulla criminalità.
6 DICEMBRE 1994
Antonio Di Pietro lascia la magistratura.
14 OTTOBRE 1995
Rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi.
27 OTTOBRE 1995
Sentenze di primo grado del processo Enimont.
Tra gli altri, sono condannati Bettino Craxi (4 anni), Severino Citaristi (3 anni), Paolo Cirino Pomicino (2 anni e 6 mesi), Arnaldo Forlani (2 anni e 4 mesi), Claudio Martelli (1 anno), Renato Altissimo (8 mesi), Umberto Bossi (8 mesi), Paolo Pillitteri (7 mesi), Gianni De Michelis (6 mesi), Giorgio La Malfa (6 mesi).