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Super Bowl, vincono i Kansas City Chiefs e i Philadelphia Eagles vanno ko: show di Rihanna

Sport
©Ansa

Per i Chiefs è un trionfo dopo una partita emozionante e tiratissima, con un pareggio rotto solo a 11 secondi dalla fine da un calcio piazzato a distanza

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Non esiste un Super Bowl banale. Vincono i Kansas City Chiefs: trionfano in Arizona contro i Philadelphia Eagles 38-35, dopo una partita emozionante e tiratissima, con un pareggio rotto solo a 11 secondi dalla fine da un calcio piazzato a distanza. Insomma, ancora una volta è stato un vero e proprio show: l'inno nazionale, il volo dei caccia (per la prima volta pilotati da sole donne), il ritorno di Rihanna tra il primo e il secondo tempo e una pioggia di spot pubblicitari di 30 secondi al costo di sette milioni di dollari ciascuno. E in tribuna Elon Musk che dava spettacolo seduto accanto a Rupert Murdoch e la madre dei fratelli Kelce, i primi fratelli a giocare l’uno contro l’altro in un Super Bowl. 

epaselect USA AMERICAN FOOTBALL SUPER BOWL LVII - ©Ansa

La gara

Per i Chiefs, vittoriosi in extremis anche nella finale di Conference Afc sempre con un calcio piazzato, si tratta del terzo Super Bowl in quattro anni e del terzo successo dopo quello del 2020. Il coach Andy Reid ha trionfato contro Philadelphia, la città in cui ha costruito la sua carriera sportiva. Corsi e ricorsi che abbondano spesso. Senza dimenticare la prima storica sfida tra quarterback afroamericani, un ruolo a lungo appannaggio dei giocatori bianchi, è andata a Patrick Mahomes, considerato l'erede del neo pensionato Tom Brady e nominato per la seconda volta miglior giocatore della stagione (Mvp). Mahomes era al suo terzo Super Bowl in quattro anni ed ora è il primo quarteback afroamericano ad aver vinto due volte. Il suo rivale Jalen Hurts ha, però, infranto il record del numero di iarde corse da un giocatore col suo ruolo in un Super Bowl: 65, contro le 64 di Steve McNair, che deteneva il primato da 23 anni. 

USA AMERICAN FOOTBALL SUPER BOWL LVII - ©Ansa

Mahomes show

Non è stata la difesa a brillare durante la partita, ma i due quarterback sono stati fortissimi, a parte quando Hurts ha perso una palla che Kansas City ha portato al touchdown. È stato un momento decisivo, che ha fatto la differenza nella partita. A quel punto gli Eagles stavano volando. Sono stati loro, infatti, a partire subito in vantaggio e, salvo un momentaneo pareggio a metà della prima frazione, hanno condotto la gara fino al terzo tempo (27-21), dopo aver chiuso prima dell'intervallo sul 24-14. Poi è salito in cattedra Mahomes, nonostante una precedente contusione al ginocchio per un placcaggio: con due lanci perfetti per un Toney smarcato ha propiziato prima il sorpasso (28-27) e poi l'allungo (35-27).

Il ritorno di Rihanna

A 4' dalla fine il pareggio degli Eagles e nei secondi finali la vittoria dei Chiefs. Regina dell'half time Rihanna, che ha invaso il Super Bowl con una performance esplosiva al termine della quale i suoi rappresentanti hanno confermato ai media la sua evidente seconda gravidanza. Tornata sul palco dopo sette anni e vestita con una tuta rosso su rosso di Loewe con piumino di Alaïa e guanti Pieter Mulier, la superstar ha cantato in 13 minuti un mix delle sue hit (Diamonds, Umbrella, Rude boy, Only Girl In the World, We found love, Work, Bitch Better Have My Money, ma anche All of the Lights di Kanye West e Wild Thoughts di DJ Khaled). Di grande effetto la scenografia, con un palco mobile che saliva e scendeva come quelli dell'esercito di ballerini che la circondava, tutti in bianco e incappucciati con occhiali da sole scuri. Per lei applausi e ovazioni tra fuochi d'artificio, per un evento - in assoluto il più seguito nel Paese - che ha tenuto incollato alla tv oltre 100 milioni di americani, tra vip, spot milionari con personaggi dello sport e dello spettacolo, e scommesse sportive da capogiro.