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Aura racconta un amore sulle Gondole del cuore con l'incognita del nostos: il video

Musica

La giovane artista trentina ci porta in un mondo dove i sentimenti prendono strani e imprevisti percorsi. Il video è introdotto da un testo esclusivo dell'artista

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Ciao a tutti, mi chiamo Aura, sono una cantautrice, vivo tra le montagne del

Trentino, ho fatto 25 giri sulla terra e finalmente è uscito il mio nuovo singolo, “Gondole”. Il mio progetto di songwriting è piuttosto recente, considerando che la mia prima uscita risale allo scorso dicembre, sebbene sia da diversi anni che compongo canzoni. Ascolto musica fin da bambina ma è crescendo che ho unito la mia febbre per il pianoforte con la scrittura dei testi e il canto.  Non è mai passato un giorno senza che io ascoltassi nuova musica ma ammetto di avere dei favoriti: per quanto riguarda i testi mi appassiona il rap, quello poetico italiano di artisti come Darden D’Amico, Jovanotti, Mecna mentre per le sonorità mi ispiro a quelle indie pop francesi un po’ nostalgiche degli anni ‘80.

Da sempre, però, faccio indigestione di cantautori italiani e della loro poesia, mentre ballo la musica dance di anni in cui ancora non ero nata. Se dovessi descrivere il mio di stile, ritrovo nei miei testi un filo a tratti malinconico perché non sempre c’è un lieto fine, scrivo delle intime parti di me e la scrittura mi aiuta a interrogarmi e a volte addirittura trovo delle risposte. Mentre nella mia musica e nei suoni racconto il mio essere positiva, leggera e ironica. Il mio stile è proprio l'incontro di questi miei mondi. Sto esplorando e scoprendo modi di creare una musica che possa sia far muovere

e ballare, che a mio avviso è il fine principe della musica in generale, sia che faccia muovere e sollecitare quello che abbiamo dentro, senza pretese. Scrivere mi piace molto, mi piace giocare con le parole e descrivere le mie esperienze e suggestioni con immagini un po’ fantasiose.

Ma tornando a Gondole…a volte i sentimenti e gli stati d'animo non scivolano con la leggerezza di una gondola sull'acqua dei canali, ma si trascinano nella stanchezza di notti passate a cercare vie d'uscita e nuovi equilibri e le gondole sono le occhiaie

nere delle ore insonni. Per lasciare andare un rapporto sfiancato e cercare di non graffiare quello che c'è stato “ho preso in affitto una parte di me, per scoprirmi un po’ meglio, per guardarmi da dentro”. Gondole è anche un video, quello che trovate qui in anteprima, girato in una giornata di gennaio sulle Dolomiti di Brenta, in Trentino. Mi sono svegliata presto al mattino, ho preso il mio furgone e sono partita per una spedizione tra percorsi montani impervi e innevati con una canoa. La destinazione non esiste, esiste solo la fatica di raggiungere o cercare qualcosa, trovare nuove forme, salvare un amore. Tanti sforzi che alle volte si rivelano illogici, come portare

faticosamente una canoa in montagna, ma che fanno parte del gioco e che nel video ho voluto descrivere in modo spensierato, come a guardarli con tenerezza, ridendoci un po’ sopra.  Vi siete mai ritrovati con delle occhiaie nere come Gondole? Allora non potete non ascoltarla!