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Sanremo Giovani, sono 45 gli artisti che sognano l'Ariston

Musica

Saranno solo due quelli che gareggeranno al Festival 2022 in programma la prima settimana di febbraio. Da X-Factor arrivano Kazer, Manitoba, Blind e MyDrama

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Sulla carta nessuno mai attende la lista dei cantanti in gara a Sanremo Giovani, non perlomeno come quella della categoria big; questo perché, sempre sulla carta,

solitamente si tratta di nomi pressocché sconosciuti, scelti non si è mai capito bene negli anni con quale criterio. Questo fino a quando non salgono sul palco, inutile ricordare poi in quanti, partendo da quella categoria, sono diventati delle vere

superstar della nostra discografia. Negli ultimi anni, il Festival della Canzone Italiana di Sanremo ha dovuto fare i conti con un mercato musicale in profonda rivoluzione, a partire da una separazione netta tra il pubblico televisivo (e Sanremo, ce ne si renda conto o meno, è un programma televisivo) e quello dei live. Era inevitabile che servisse una strategia per poter raccontare il vero volto della musica italiana senza rinunciare ai punti di share, una strategia rivoluzionaria che non poteva che coinvolgere anche, appunto, Sanremo Giovani, al quale era d'obbligo far assumere una connotazione più centrata. Sono 700 le domande giunte in RAI per la partecipazione alla prima selezione, alla fine della quale sono rimasti 45 i progetti giudicati pronti allo step successivo da una commissione presieduta dal direttore artistico Amadeus e Claudio Fasulo, e composta inoltre da Gian Marco Mazzi, Massimo Martelli, Leonardo De Amicis; 46 in realtà, se si conta il vincitore di Castrocaro. Di loro 12 saranno selezionati per partecipare a un'ulteriore gara a dicembre, uno show ad hoc per scegliere i due progetti che Amadeus inserirà nella lista dei big. Non ci sarà una gara parallela di giovani infatti durante l'edizione 2022 del Festival di Sanremo, la categoria Nuove Proposte è stata proprio cancellata e, tutto sommato, a ben ragione. Perché si é perso il significato del termine come "Nuove proposte", sia riferito a Sanremo, dentro il quale quello spazio rappresentava il sogno, l'unico vero talent musicale che permetteva ad un esordiente di presentarsi al largo pubblico della tv pubblica, l'unico pubblico possibile ai tempi; sia riferito più in generale alla musica, quella di Sanremo non solo non é più l'unica strada per arrivare al successo né quella più comoda. 

E sono i numeri a dirlo, a ben ragione dunque serviva un intervento per aggirarne il significato, altrimenti, dando retta esclusivamente ai numeri di Spotify, il Festival di Sanremo si potrebbe tranquillamente trasformare in un contest di musica rap. Sanremo giovani è un format a parte dove far gareggiare i veri esordienti e tutti quegli artisti giovani che hanno comunque un grosso seguito dovuto all'attività live legata al mondo degli indie o ai talent musicali, che sfornano ogni anno decine di potenziali pop star .Le posizioni numero 23 e 24 nella lista dei big le decide direttamente chi poi guarderà la competizione di inizio febbraio da casa. Sotto quest'ottica dunque va letta la lista dei 45 che aspirano al palco dell'Ariston, piena di nomi in realtà già ampiamente noti agli appassionati di musica e non solo. Dall'universo "Amici di Maria De Filippi" vengono Esa Abrate, Enula, Martina Beltrami,

Federico Baroni e Santi francesi (The Jab). Ampia anche la delegazione X-Factor che propone Kazer, Manitoba, Blind e MyDrama. Perfino da talent meno incisivi nella discografia italiana come The Voice o Italia's Got Talent provengono alcune

proposte, rispettivamente Fusaro e Thomas Cheval, e Francesco Faggi, che è il fratello di Elena Faggi, l'anno scorso tra le nuove proposte. Nella lista dei 45 notiamo anche la presenza del noto Tik Toker Matteo Romani, di Matteo Faustini, che era in gara tra le nuove proposte nel 2020 e al quale evidentemente non è bastato un giro di giostra; e poi Angelina Mango, figlia del più noto Mango e Laura Valente. Diversi anche i nomi

provenienti dal panorama indipendente italiano, come le bravissime Elasi ed Esseho, poi Giuse The Lizia, progetto a metà strada tra il rap e il pop leggero appartenente alla scuderia Maciste Dischi, l'etichetta che ha lanciato Gazzelle, Canova, Galeffi e Fulminacci.

E a proposito di etichetta, molto interessanti i progetti proposti dalla Leave Music, che l'anno scorso uscì vincente proprio dalla sezione Nuove Proposte con il suo Gaudiano e che quest'anno porta Samia e Yuman, la prima è agli esordi, ha fuori solo due singoli, il secondo invece è un talento che in questa selezione  esordisce ufficialmente in italiano. Tra gli indie che già hanno un nome

nell'ambiente nella lista troviamo anche Nuvolari e Tananai, ma soprattutto i Viito, romani, per qualche tempo sempre sul punto di esplodere definitivamente, tant'è che vantano anche una partecipazione alla serata dei duetti del 2020, scelti come

accompagnatori da Junior Cally, salvo poi dover assorbire qualche passo falso e dover riprendere il discorso proprio da Sanremo Giovani, quest'anno. Una lista nutrita di nomi, di artisti formati, al netto di chi ancora non ha fatto il proprio

esordio, quindi risulta sconosciuto anche ai tecnici della musica, e chi ha fatto la sua comparsa esclusivamente come figurina in un talent. Ora tutto sta in mano a chi dovrà decidere i 12 che si contenderanno i due posti al Festival, la lista dovrebbe essere rilasciata entro novembre

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