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Max Gazzè, il tour parte da Roma, “è un’emozione vedere il pubblico”

Musica

VERONICA VOTO

Parte da Roma il tour estivo di Max Gazzè. Con tre concerti alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, l’artista inaugura la stagione musicale live. “È importante ripartire con i concerti, è una cosa molto emozionante vedere il pubblico entrare e gioire di questo momento” racconta il cantautore a Sky Tg24  

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Max Gazzè rilancia la musica dal vivo e sceglie Roma per inaugurare il suo tour. Tre serate alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica prima di proseguire in varie città italiane fino al prossimo mese di settembre.  L’artista non rinuncia a tutto il suo staff e porta con sé la sua band storica al completo; nessuna formazione ridotta né di musicisti, né di crew tecnica e di produzione, tutti di nuovo sul palco per rilanciare la filiera della musica dal vivo.

 

Max, prima del concerto una tua fan ha esclamato “che bel regalo che ci hai fatto?

“È un regalo reciproco. È una cosa molto emozionante vedere le persone entrare e gioire di questo momento, di questo nuovo inizio. E lo è stato anche rivedersi con la band, suonare, fare le prove. Tornare insieme e farlo con una condivisione emotiva ed empatica. Sono io che ringrazio il pubblico”.

 

Il tuo concerto rappresenta un momento simbolico, è un omaggio alla musica e a chi lavora in questo settore.

“Sono stato tra i primi a promuovere il fatto che si potesse suonare. Già un mese fa abbiamo pianificato una serie di concerti. In questo momento era importante riattivare un meccanismo, una catena di persone che lavorano dietro le quinte, che sono state fortemente penalizzate da questa pandemia. È un tour che faccio per dare lavoro e dignità a chi è fermo”.

 

L'APPELLO DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

 

Prima del concerto sono saliti sul palco alcuni esponenti del mondo della musica per parlare delle difficoltà scaturite dalla pandemia e per lanciare un appello alle istituzioni per chiedere un’adeguata tutela al mondo delle istituzioni.  

Poi spazio alla musica. Si parte con il brano “Mille volte ancora” per proseguire con una scaletta con i successi dei primi album e brani più recenti. Il tutto arricchito da sorprese, in un viaggio nella trasversalità, da sempre caratteristica fondamentale dell'artista. Per concludere, il brano: “Una musica può fare”…

 

Max quali sono le sorprese del tuo show?

“Abbiamo deciso di fare una scaletta riprendendo dei brani che non suonavo da tanti anni. Stavo per entrare in studio per un nuovo album, non avevo pianificato un tour. Ho inserito dei brani che non avevo mai fatto dal vivo e ci sono degli ospiti, ma tutto è improvvisato”!

 

Quindi è in arrivo un album?

“Si con calma lo registrerò ad ottobre. Non ho fretta. L’importante è ripartire con i concerti”.

 

Quello che la musica può fare…

“Salvarti sull’orlo del precipizio. Lo dice la canzone e credo che non ci sia metafora migliore”.

 

Sei ottimista per il futuro?

“Sono ottimista. Mi auguro di tornare a una vecchia normalità. Mi auguro che il distanziamento sociale non ci sarà più”.