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I Rammstein confermano via Twitter: il nuovo disco è quasi pronto

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La band tedesca sta ultimando la registrazione del disco del ritorno dopo un decennio

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«Quasi finito! Stiamo registrando orchestra e cori a Minsk per il nostro settimo album!». Poche parole consegnate al loro profilo Twitter hanno riacceso i riflettori sui Rammstein. La band hard-rock tedesca è tornata a dare aggiornamenti sul nuovo disco dalle proprie pagine social, disco atteso da mesi ma del quale però ancora non si hanno dettagli. Un album che i fan aspettavano, visto che segnerà il ritorno del gruppo a ormai dieci anni di distanza da “Liebe Ist Für Alle Da”, datato 2009. È vero, la soglia dei dieci anni non è stata ancora superata, ma considerando che la band sta ancora registrando e che poi sarà necessaria tutta la fase di mixaggio e masterizzazione, pare improbabile che la nuova fatica di Till Lindemann e soci veda la luce prima del nuovo anno.

L’ultimo album prima di sciogliersi? No, grazie

C’è anche curiosità di capire se, come il chitarrista Richard Kruspe annunciò lo scorso anno in una intervista, si tratterà dell’ultimo lavoro insieme. «L’ultima volta che siamo andati in studio ci siamo quasi sciolti», disse in un’intervista. I rumors si sono moltiplicati nel corso dei mesi, al punto che la band, dovette fare una netta retromarcia con una nota stampa ufficiale: «Contrariamente a quanto apparso sulla stampa, i Rammstein non hanno nessun “piano segreto" per un album di addio o per un ultimo tour. La band, dopo un tour di grande successo, sta lavorando a nuove canzoni». Dichiarazioni dalle quali è passato oltre un anno, ma ancora del nuovo disco non vi è traccia.

Tra critiche e successo

I Rammstein sono una delle band più importanti della scena metal-industriale e nel corso della loro pluridecennale carriera hanno spesso spaccato critica e fan a causa delle loro prese di posizione ed iniziative fuori dalle regole. I testi provocatori e il look militaresco hanno sempre attirato su di loro forti critiche, ma è stato un aspetto sul quale il gruppo tedesco ha saputo giocare meravigliosamente. Il successo per la band arrivò con il loro secondo album, “Sehnsucht” del 1997. È vero che già un paio d’anni prima David Lynch li aveva voluti per alcune tracce nella colonna sonora del suo capolavoro “Strade Perdute”, ma è con i singoli “Engel” e “Du Hast” che esplodono fragorosamente, vendendo centinaia di migliaia dischi in tutto il mondo. A contribuire al successo del disco, oltre all’irresistibile miscela di rock duro ed elettronica, anche la scelta di pubblicare il disco con sei copertine diverse disponibili, una per ogni membro della band. Fioccano i riconoscimenti, accompagnano in tour prima i Ramones e poi i Kiss e, a cavallo tra vecchio e nuovo millennio, consolidano la loro fama con dischi come “Mutter” e “Reise Reise”. Tra censure, critiche e polemiche su presunte simpatie naziste (del tutto infondate, se si pensa che Kruspe si era sposato nel ’99 con rito ebraico con Caron Bernstein, attrice ebrea sudafricana), la band è andata dritta come un treno fino a “Liebe Ist Fur Alle Da” del 2009. Poi lo stop: un’intensa attività live, greatest hits e qualche album live ma nessuna nuova produzione. Il che non ha fatto altro che alimentare le voci di presunte rotture o scioglimenti. Fino ai recenti annunci che hanno spazzato via le nubi.