Sag-Aftra e produttori torneranno a sedersi allo stesso tavolo per cercare l'intesa sul rinnovo del contratto per i prossimi tre anni. Ci saranno anche Bob Iger per la Disney, David Zaslav per Warner Bros. e Ted Sarandos per Netflix
Un nuovo spiraglio si apre nella lunga e faticosa trattativa per il rinnovo del contratto degli attori a Hollywood. Il sindacato Sag-Aftra guidato dall’ex tata Fran Drescher e i grandi studios torneranno a sedersi allo stesso tavolo martedì 24 ottobre per provare a trovare la tanto complicata intesa sul contratto che dovrà regolare i loro rapporti nei prossimi tre anni. L’annuncio è arrivato con un comunicato congiunto sabato 21 ottobre, in occasione del centesimo giorno di sciopero.
Al tavolo anche Iger, Zaslav e Sarandos
"Alcuni amministratori delegati degli studi cinematografici parteciperanno ai colloqui", si precisa nella nota, un segnale dunque del fatto che non sarà un incontro interlocutorio. Così come accaduto nell’ultima sessione di incontri che ha portato all’accordo con gli sceneggiatori e gli autori dopo 146 giorni di sciopero, attorno al tavolo ci saranno Bob Iger della Disney, David Zaslav della Warner Bros Discovery, Ted Sarandos di Netflix e Donna Langley della NBCUniversal.
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LA POSIZIONE DEL SINDACATO
"È chiaro che la forza e la solidarietà dimostrate dai nostri membri - dice la nota della Sag-Aftra, in riferimento ai picchetti ancora affollati e alla discesa in campo delle star più remunerate di Hollywood - hanno inviato un messaggio inequivocabile agli amministratori delegati. Siamo pronti a lavorare per un accordo che sia degno del nostro sacrificio". Le rivendicazioni del sindacato che rappresenta circa 160.000 artisti riguardano l’aumento della paga base e dei diritti ricavati dalle opere in streaming e la protezione contro l'uso della propria immagine da parte dell'intelligenza artificiale.