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Festa del Cinema, Isabella Rossellini si racconta a Sky TG24. VIDEO

Cinema

Denise Negri

"La curiosità è il mio motore, le risate sono il mio carburante". L'intervista all'attrice protagonista a Roma

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Isabella Rossellini illumina l’atmosfera intorno a lei, da sempre.

Il suo sorriso, la sua grazia, la sua cultura, il suo amore per gli animali e l’arte (che ha sapientemente unito nel progetto da regista Green Porno) ma anche il timbro della sua voce, la calma che emana, la fiducia che trasmette.

Alla Festa del Cinema di Roma per ricevere il Premio alla Carriera e concedersi al pubblico in una Masterclass, incontra anche la stampa, purtroppo per poco tempo. Ma tanto basta per confermare che il talento è composto da tante sfumature e che la curiosità è il vero segreto dell’eterna giovinezza.

Ecco cosa ci ha raccontato, in attesa di vederla al cinema con La Chimera di Alice Rohrwacher.

 

ISABELLA ROSSELLINI

 

Signora Rossellini, non vorrei essere provinciale, ma immagino che sia particolarmente felice di ricevere un premio alla carriera in Italia.

È un piacere enorme riceverlo in Italia ma soprattutto a Roma che è la città dove sono nata. Ricevo questo premio alla carriera che include non solo il mio lavoro da attrice ma credo anche l’essere stata modella, regista, l’essere diventata etologa, l’aver fatto dei cortometraggi anche ispirati al cinema muto… insomma, sono molto orgogliosa di questo riconoscimento.

 

Il suo progetto Green Porno sui comportamenti di alcuni animali, realizzato in chiave anche ironica e buffa, in che modo rispecchia il suo modo di essere?

Mia sorella mi ha detto: finalmente ti riconosco. Perché tutti in famiglia sapevano del mio amore per gli animali e del mio carattere che cerca sempre la risata e la leggerezza attorno a sé. Insomma, in casa sanno che ho un carattere giocherellone e che sono sempre circondata da duecento animali. Ovviamente però chi non mi conosce e magari mi vedeva fare la modella, pensava fossi più seria. Ora invece, grazie a questi piccoli film, ho fatto vedere davvero chi sono.

 

Che bilancio si sente di fare sulla sua carriera?

Io dico sempre che la curiosità è il mio motore e le risate sono il mio carburante. Ecco, la curiosità sicuramente mi ha guidata molto nel corso del mio lavoro. Anche nei periodi più difficili, quando ho compiuto quaranta e poi cinquant’anni e non lavoravo più come attrice e nemmeno come modella, direi che la voglia di mettermi in gioco e la curiosità di studiare cose nuove mi hanno aiutata molto. Sì, direi che un momento che poteva davvero essere triste e deprimente invece è sfociato in una nuova carriera piena di luce per me. In generale poi non ho rimpianti professionali, forse se potessi tornare indietro farei ancora di più le cose che mi piacciono davvero.

 

Cosa pensa delle donne nel cinema, oggi?

È meraviglioso vedere tante donne registe. L’anno scorso ho lavorato quasi solo con donne registe ma anche donne direttori di fotografia e in generale nelle varie maestranze ho incontrato quasi solo donne. Prima le troupe erano composte solo da uomini mentre ora piano piano stanno cambiando le cose. Ammetto che con un occhio quasi scientifico ho visto ultimamente quasi solo film diretti al femminile per vedere se venissero raccontate delle cose diverse e devo dire che mi sembra di sì, che si raccontino più storie che riguardano la famiglia, i bambini, i nonni. Ho l’impressione insomma che ci sia più interesse sia in noi attrici, nel raccontarci, che nel pubblico nel seguire i nostri racconti.

 

Come definirebbe la sua vita?

Non so come definire la mia vita in una parola… però posso dirle che mi è piaciuta! (lunga risata)