il Secondo Tragico Fantozzi, tra corazzate, contesse e frittatone di cipolle
Il secondo film del ragionier Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio, è un antologia della comicita: dalla Corazzata Kotiomkin alla contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare. Ecco i momenti più divertenti del film
Il Duca Conte Semenzara, volendo andare a giocare al Casinò di Montecarlo desidera avere con sé un dipendente che lo accompagni. Grazie ad un sorteggio, Fantozzi è il prescelto. Per motivi scaramantici, Fantozzi è costretto a bere litri di acqua Bertier, l'acqua minerale più gasata al mondo.
I MIgliori film di Paolo VillaggioCostretto a tornare a casa da Montecarlo con "mezzi propri", Fantozzi resta anchilosato e ibernato dal freddo patito
La Pina per riscardarlo usa pezzuole roventi che causano a Fantozzi allucinazioni a sfondo mistico
Insieme all'amico e collega Filini, Fantozzi partecipa a una battuta di caccia in una zona apparentemente sconosciuta, ma che invece si rivela molto affollata. Non trovando selvaggina, la situazione degenera e i cacciatori scatenano una vera e propria guerra, con l'utilizzo di mitragliatrici, mezzi corazzati e, addirittura, aerei da bombardamento. La battuta di caccia si conclude solo al tramonto.
Fantozzi e tutti i dipendenti della Megaditta sono invitati al varo della nuova turbonave aziendale. Madrina della manifestazione è la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, che, dopo diversi tentativi falliti di lanciare e rompere la tradizionale bottiglia di champagne sulla fiancata della nave, finisce per amputare un dito a un arcivescovo con un'accetta mentre taglia il cavo metallico che avrebbe dovuto azionare il meccanismo del varo.
Liberatosi dall'assedio del cane ma inferocito per le ferie perse, Fantozzi decide di mettersi in mutua: un vicino di casa gli regala tre biglietti per il circo. Dopo averci pensato su per una notte intera, decide di andare ma stando bene attento a non farsi sorprendere. Con un travestimento, Fantozzi va al circo con moglie e figlia, ma qui viene subito smascherato dal Direttore Conte Corrado Maria Lobbiam (Ugo Bologna)
Sabato 18, alle ore 20 e 25, in telecronaca diretta da Wembley, Inghilterra-Italia, valevole per la qualificazione della Coppa del Mondo. Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero! Ma una telefonata cambierà i suoi piani
l professor Guidobaldo Maria Riccardelli, superiore di Fantozzi e grande appassionato di cinema d'essai, obbliga da anni dipendenti e famiglie a recarsi almeno una volta la settimana al cineforimoaziendale. Dopo aver visto e rivisto per anni molti classici, tra cui La corazzata Kotiomkin, e aver subito continue umiliazioni, Fantozzi trova il coraggio di ribellarsi:
Dopo aver speso tutto il denaro, Calboni lascia Fantozzi e Filini alle prese con i tassisti da pagare. Intanto Fantozzi dorme sullo zerbino di casa sua, dato che Calboni si è chiuso dentro con una ragazza rimorchiata al night.
Ormai distrutto da questa ennesima delusione, Fantozzi decide di suicidarsi dal Salto di Tiberio, ma viene ripescato da dei pescatori di Torre Annunziata che stanno passando sotto in quel momento, rivenduto alla Findus e messo sul mercato come cernia surgelata, per venire poi acquistato dalla moglie Pina
Alla vigilia di Natale, Fantozzi decide quindi di riprendere a malincuore il suo ménage familiare e di festeggiare in famiglia con Pina e Mariangela. La serata viene però interrotta dalla telefonata del Mega Direttore Galattico, Duca Conte Balabam (Paolo Paoloni) che offre a Fantozzi il reintegro in azienda
a patto che ricominci dal gradino più basso, ovvero come parafulmine