I 55 anni di Neri Marcorè, dai film alle imitazioni: il ritratto di un artista poliedrico
SpettacoloNato il 31 luglio 1966 a Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, si fa conoscere al grande pubblico già da giovanissimo per poi diventare uno degli attori, doppiatori e imitatori più conosciuti nel nostro Paese. Per lui sono oltre 30 i film al cinema e svariati i ruoli anche in tv
Neri Marcorè compie 55 anni: l’attore, doppiatore e imitatore marchigiano è nato il 31 luglio 1966 a Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo. Oggi è uno degli artisti più poliedrici e apprezzati a livello nazionale ed internazionale.
Gli esordi come imitatore e in tv
Fin da bambino Neri Marcorè mostra tutto il suo talento: ha soltanto 8 anni quando inizia a cimentarsi nei panni dell'imitatore impersonando Ornella Vanoni e ne ha appena 12 quando si fa conoscere dal grande pubblico partecipando a spettacoli itineranti e televisivi condotti e organizzati da Giancarlo Guardabassi, proprietario di "Radio Aut Marche". Nel 1988 appare sul piccolo schermo quando vince una puntata de La Corrida, celebre programma di Corrado. Due anni dopo arriva il diploma di interprete parlamentare in inglese e tedesco alla Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori "Carlo Bo" di Bologna. Neri Marcorè continua comunque a frequentare il mondo della tv ed è nei primi anni ’90 che viene scritturato per il programma Ricomincio da due, condotto da Raffaella Carrà e che dà vita alla striscia satirica TG X, poi diventata una striscia quotidiana in onda alle 18, per 40 puntate in diretta.
Il doppiaggio, l’esordio in teatro e al cinema
Sempre nei primi anni ’90 inizia a frequentare le sale di doppiaggio come uditore, per imparare il mestiere. È il 1993 quando inizia a lavorare come doppiatore e debutta per la prima volta in teatro, nel ruolo di Pantalone, con La finta ammalata in musica di Carlo Goldoni, cui seguiranno nelle stagioni successive Casablanca (nel ruolo di Victor Laszlo), Snoopy, il musical (nel ruolo di Snoopy) e Belushi (nel ruolo di Dan Aykroid). L’anno successivo c’è anche il debutto al Cinema con un ruolo nel film Ladri di cinema di Piero Natoli.
Uno showman completo e poliedrico
Nella seconda metà degli anni ’90 Neri Marcorè è già un artista completo e poliedrico: nel 1997 con Corrado e Sabina Guzzanti partecipa al Pippo Chennedy Show, seguito, nel 2001, da L'ottavo nano. Intanto prosegue la sua attività al Cinema dove recita, tra gli altri, ai film Cosa c'entra con l'amore (1997), Due volte nella vita (1998), Ravanello pallido (2001). Il tutto senza abbandonare le Serie Tv con Cronaca nera (1998) e La sfida (2001). Nel 1999 è a Ciro (Italia 1). Collabora anche con la Gialappa's Band in Mai dire Domenica tra il 2002 e il 2004. Intanto, nel 2003, per la sua interpretazione nel film di Pupi Avati Il cuore altrove, in cui recita al fianco di Vanessa Incontrada, come migliore attore protagonista una nomination ai David di Donatello come migliore attore protagonista e vince il Nastro d'argento. In seguito è protagonista di Se devo essere sincera (2004) e due anni dopo, nel 2006, viene diretto nuovamente da Pupi Avati e ottiene una seconda nomination ai David di Donatello, questa volta come migliore attore non protagonista, per La seconda notte di nozze.
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Le imitazioni di Neri Marcorè
Tra le caratteristiche principali di Neri Marcorè c’è la sua comicità e bravura nell’arte dell’imitazione. Ed è nel programma Parla con me che negli anni imita tra gli altri Luciano Ligabue, Antonio Di Pietro, l’ex premier spagnolo José Luis Zapatero, Jovanotti, Piero Fassino, Maurizio Gasparri, Alberto Angela, Daniele Capezzone e Niccolò Ghedini. Alcuni di questi, come Alberto Angela, hanno talmente apprezzato l’imitazione e il talento di Marcorè che si sono prestati ad alcuni divertenti sketch.
I lavori più recenti
Nel 2010 Neri Marcorè recita nel film La scomparsa di Patò, tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri, l’anno successivo esce in Francia il film ambientato a Strasburgo Tous les soleils, di Philippe Claudel, del quale è protagonista insieme a Stefano Accorsi. Nel 2012 è nuovamente al cinema nel film francese diretto da Laurent Tirard Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà. È comunque il 2015 l’anno d’oro dell’artista marchigiano visto che nei primi mesi di quest’anno escono ben tre film che lo vedono nel cast: Sei mai stata sulla Luna? di Paolo Genovese, nel quale interpreta Pino, un soggetto affetto da sindrome autistica; Leoni di Pietro Parolin, con Piera Degli Esposti e Latin lover di Cristina Comencini, con Virna Lisi, Marisa Paredes e Angela Finocchiaro. Più recentemente ha fatto parte del cast in Uno di famiglia, di Alessio Maria Federici (2018), Cambio tutto!, con la regia di Guido Chiesa (2020), Si muore solo da vivi, di Alberto Rizzi (2020) e Boys, per la regia di Davide Ferrario (2021).