In Evidenza
altre sezioni
Altro

"Sharing Art", l'arte rinasce per due mesi in una villa a Pompei

Spettacolo

Fino al 30 agosto, alle pendici del Vesuvio, uno spazio di creazione e produzione artistica all'interno di una splendida villa, per aiutare un settore messo in difficoltà dalla pandemia

Condividi:

"La creatività non dovrebbe mai andare in lockdown", esordisce Luca Varone, ideatore della rassegna "Sharing Art". "In un momento critico per i lavoratori dello spettacolo ho voluto trasformare la crisi in opportunità: concentrarmi sul fermento del mosto. Dopo un primo momento di scoraggiamento, mi sono rimboccato le maniche, ho approfittato dello stop per studiare nuovi linguaggi teatrali". Così Varone ha allestito uno spazio di 5mila metri quadri per assicurare agli attori la possibilità di portare avanti i loro percorsi, generando così anche nuove opportunità di lavoro.

La residenza di "Sharing Art" si trova a Pompei, alle pendici del Vesuvio, in un clima da "Decamerone" in cui gruppi di attori, sceneggiatori, registi e altri artisti (in tutto 75) si daranno il cambio dall'8 luglio fino al 30 agosto: tutti selezionati dalla compagnia "Klimax" che metterà a loro disposizione vitto, alloggio, strutture e materiale tecnico. L'iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa lo scorso 23 luglio alla presenza del direttore artistico Luca Varone, delle attrici Solange Corso ed Elodie Serra e di Luciano Giuliano, direttore artistico della rassegna "I racconti della villa - Sharing Art" che si terrà dal 28 agosto al 19 settembre presso la Villa Levante a Poggiomarino.