Il film è il più nominato di sempre ai premi dei Giornalisti cinematografici. Concorre anche come miglior pellicola, miglior regista e miglior attore protagonista con Favino. Per la regia, unica donna in corsa è Valeria Golino con “Euforia”. I vincitori il 29 giugno
Record di nomination ai Nastri d’Argento per “Il traditore”: il film di Marco Bellocchio, con le sue 11 candidature, è la pellicola più nominata di sempre ai premi dei Giornalisti cinematografici. Tra le categorie in cui è in corsa c’è anche miglior attore protagonista, con Pierfrancesco Favino. Il film è tornato a mani vuote dal Festival di Cannes, dove ha ricevuto 13 minuti di applausi (FOTO), ma sta riscuotendo successo sul mercato internazionale e al box office. I premi come saranno consegnati al Teatro Antico di Taormina sabato 29 giugno.
I film con più nomination
Le nomination dei Nastri d’Argento, arrivati all’edizione numero 73, sono state ufficializzate ieri sera al Maxxi - il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. “Il traditore” guida la classifica dei titoli con più candidature (11, come detto). Seguono “Il primo re” di Matteo Rovere, “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi e “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis: tutti e tre con 8 nomination ciascuno. Sono 7, invece, le candidature per “Euforia” di Valeria Golino. Golino è l’unica donna in corsa per la categoria di miglior regista e sfida Bellocchio, De Angelis, Giovannesi, Mario Martone (“Capri-Revolution”), Rovere e Luca Guadagnino (“Suspiria”): è l’unica categoria con 7 nomi candidati e non 5. Sette sono anche le nomination per “Capri-Revolution”. Seguono “Suspiria”, “Il Campione” e “Moschettieri del re - La penultima missione” con 4 candidature a testa; “Ma cosa ci dice il cervello”, “Ricordi?”, “Troppa grazia” e “Una storia senza nome” con 3. Una trentina, infine, gli altri titoli che hanno ricevuto una o due candidature.
Il miglior film
In corsa per il miglior film ci sono “Euforia” di Golino, “Il primo re” di Rovere, “Il Traditore” di Bellocchio, “La Paranza dei Bambini” di Giovannesi e “Suspiria” di Guadagnino. Per la commedia, i titoli in corsa sono “Bangla” di Phaim Bhuian, “Bentornato Presidente” di Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi, “Croce e delizia” di Simone Godano, “Dolceroma” di Fabio Resinaro e “Troppa Grazia” di Gianni Zanasi.
Attori e attrici in corsa
Per la categoria di miglior attore protagonista, sono in corsa Alessandro Borghi (“Il primo re”), Andrea Carpenzano (“Il Campione”), Pierfrancesco Favino (“Il traditore”), Marco Giallini e Valerio Mastandrea (in coppia per “Domani è un altro giorno”), Riccardo Scamarcio (“Euforia”, “Il testimone invisibile”, “Lo Spietato”). Tra le attrici, si contendono il premio Anna Foglietta (“Un giorno all'improvviso”), Marianna Fontana (“Capri-Revolution”), Micaela Ramazzotti (“Una storia senza nome”), Thony (“Momenti di trascurabile felicità”) e Pina Turco (“Il vizio della speranza”). Nella categoria di miglior attrice non protagonista, invece, sono in lizza Marina Confalone (“Il vizio della speranza”), Isabella Ferrari (“Euforia”), Anna Ferzetti (“Domani è un altro giorno”), Valeria Golino (“I villeggianti”) e Maria Paiato (“Il testimone invisibile”). Tra gli uomini, gli attori non protagonisti in gara sono Stefano Accorsi (“Il Campione”), Alessio Lapice (“Il primo Re”), Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane (“Il traditore”), Edoardo Pesce (“Non sono un assassino”) e Benito Urgu (“L’uomo che comprò la Luna”).