Superluna con eclissi parziale, lo spettacolo mozzafiato nei cieli: LE FOTO
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In diverse parti del mondo è stato possibile osservare lo spettacolo della seconda Superluna del 2024, dopo quella del 19 agosto. Questa volta, però, la meraviglia è stata doppia: nelle prime ore del 18 settembre, infatti, si è verificata anche un'eclissi parziale di Luna, visibile anche dall'Italia. Il satellite della Terra è stato parzialmente oscurato dal cono d'ombra proiettato dal nostro pianeta
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LO SPETTACOLO NEI CIELI
- Nelle scorse ore è andato “in scena” un nuovo spettacolo nei cieli, quello della seconda Superluna del 2024, dopo quella del 19 agosto. Si tratta di un evento che si verifica quando la fase completa del satellite terrestre coincide con il suo massimo avvicinamento alla Terra durante il percorso ellittico che descrive durante la sua orbita, facendola apparire così molto più grande e luminosa alla vista. (In foto: La Paz, Bolivia)
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L'ECLISSI PARZIALE
- Questa volta, però, lo spettacolo è stato doppio: nelle prime ore del 18 settembre, infatti, si è verificata anche un'eclissi parziale di Luna, che è stata visibile anche dall'Italia. Il satellite della Terra è stato parzialmente oscurato dal cono d'ombra proiettato dal nostro pianeta. (In foto: La Paz, Bolivia)
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IL COMMENTO DEGLI ESPERTI
- L'evento organizzato proprio dall'Inaf ha mostrato le immagini della Luna ripresa al telescopio insieme agli esperti che ne commentavano le diverse fasi. Tra gli ospiti anche Valentina Galluzzi, geologa planetaria dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e membro del team dello strumento Janus, a bordo della missione Juice dell'Agenzia Spaziale Europea. (In foto: Dubai)
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L'OSCURAMENTO PARZIALE
- L'eclissi parziale di Luna è stata visibile dall'Italia tra le 02.40 e le 06.40 circa, con il massimo oscuramento intorno alle 04.44. "È stata una preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato”, ha riferito Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope. (In foto: Giza, Egitto)
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L'INQUINAMENTO LUMINOSO
- “E’ stato un modo per invitare a recuperare, in generale, la sua consapevolezza presso il grande pubblico anche dalla città, notoriamente poco favorevole alla visione delle stelle a causa dell'inquinamento luminoso", ha poi aggiunto l’esperto. (In foto: Giza, Egitto)
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IL PENULTIMO APPUNTAMENTO
- La Superluna è stata visibile ad occhio nudo, oltre che in Europa, anche in Africa e America. E’ stata il penultimo degli importanti eventi astronomici indicati nel calendario 2024, che si completerà con un'eclissi anulare di Sole il 2 ottobre, visibile solo in alcune località del Sudamerica
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IL MASSIMO SPLENDORE
- Il massimo del suo splendore la Luna lo ha toccato intorno alle 5:18, come confermano i dati del National Geographic Institute (Ign) anche se le nubi hanno impedito in molti luoghi di poter osservare al meglio lo spettacolo dei cieli. (In foto: Santo Domingo)
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UN LEGGERO OSCURAMENTO
- L'eclissi, come detto, ha provocato un leggero oscuramento dell'intero disco lunare durante la fase di "penombra" ed è apparso un piccolo morso durante la fase "parziale", anche se questo ha coinvolto appena il 3,5 % della superficie visibile della stella. (In foto: Aveiro, Portogallo)
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UN CONO D'OMBRA
- L'eclissi lunare si verifica quando la Terra si frappone tra il Sole e la Luna, generando un cono d'ombra che in questo caso è stato piuttosto piccolo. Non ha carattere eccezionale poichè ogni anno si ripetono tra quattro e sette volte, ma può essere particolarmente sorprendente quando coincide con una Superluna, come in questo caso. (In foto: Giza, Egitto)