In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Spazio, accordo Esa Nasa: missione per difendere la Terra dagli asteroidi

Scienze

L’agenzia spaziale europea ha annunciato la firma di un contratto da 129,4 milioni di euro per la missione Hera, in programma nel 2024, che intende verificare la possibilità di deviare un asteroide potenzialmente pericoloso per la Terra

Condividi:

Nasa e Esa uniscono le forze nella difesa planetaria. L’agenzia spaziale europea ha annunciato la firma di un contratto da 129,4 milioni di euro per la missione Hera, in programma nel 2024, che intende verificare la possibilità di deviare un asteroide potenzialmente pericoloso per la Terra. 

L’Esa si occuperà della progettazione dettagliata, della produzione e del collaudo di Hera, la prima missione dell'Agenzia per la difesa planetaria. 

L'Italia, che parteciperà attivamente alla missione grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), è tra i sette Paesi partner, accanto a Belgio, Lussemburgo, Portogallo Repubblica Ceca, Romania e Spagna. La missione Hera è nata dall’idea del matematico e astronomo italiano Andrea Milani, uno dei maggiori esperti internazionali di asteroidi, deceduto nel 2018. 

I termini del contratto

 

Il contratto da circa 130 milioni di euro è stato siglato nella giornata di oggi, 15 settembre 2020, in Germania, da Franco Ongaro, Direttore Tecnologia, Ingegneria e Qualità dell’Esa, e da Marco Fuchs, Amministratore Delegato dell’azienda tedesca OHB e primo contraente del consorzio Hera. 

È un accordo "estremamente significativo perché è il coronamento dell'idea di Andrea Milani, proposta molti anni fa", ha dichiarato Franco Ongaro, responsabile del centro per la scienza e la tecnologia dell'Esa (Estec).

Con la firma di oggi, l'Europa si dichiara ufficialmente pronta a collaborare con la Nasa a una delle missioni spaziali più ambiziose di sempre: con Hera l’Esa affiancherà la missione Dart della Nasa per difendere la Terra dagli asteroidi e studiarne la composizione. Hera, insieme con Double Asteroid Redirect Test, sarà la prima sonda inviata dall’uomo a incontrarsi con un sistema di asteroide binario. Nella prima missione collaborativa, la Nasa si occuperà di deviare la traiettoria di un asteroide potenzialmente pericoloso per la Terra, mentre Hera raccoglierà tutti i dati e le misure relativi all'impatto. "Sull'idea di Milani la Nasa ha organizzato una missione e ci ha chiesto di partecipare. È una missione fondamentale perché stiamo aumentando la capacità di scoprire e edere nuovi asteroidi ed è la prima volta che nella realtà si prova a deviare la traiettoria di un asteroide: vogliamo vedere se ci riusciamo e se in futuro saremo in grado di farlo”, ha commentato Ongaro. 

approfondimento

Da Hubble la curiosa immagine della galassia NGC 2835. FOTO