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La prima foto dell’asteroide che il 29 aprile sorvolerà la Terra. FOTO

Scienze
L'asteroide 1998 OR2 (Gianluca Masi)

È stato immortalato dall’astrofisico Gianluca Masi, il responsabile del Virtual Telescope. Tra pochi giorni transiterà sul pianeta a una distanza di sicurezza di 6,2 milioni di chilometri 

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L’asteroide 1998 OR2, che il 29 aprile saluterà la Terra da circa 6.2 milioni di chilometri di distanza, si mostra in una prima fotografia. A immortalarlo, alcuni giorni prima del passaggio, è stato l’astrofisico Gianluca Masi, il responsabile del Virtual Telescope. “1998 OR2 rientra nella categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi, cui appartengono le “rocce spaziali” dal diametro superiore a 140 metri e con un’orbita che le porta a sfrecciare entro 7,5 milioni di chilometri dalla Terra”, spiega Masi. L’esperto sottolinea che il transito del corpo celeste, dal diametro di circa un chilometro e mezzo, avverrà in tutta sicurezza e non rappresenterà un pericolo per il pianeta.

L’osservazione di 1998 OR2

Masi spiega che nei prossimi giorni sarà possibile osservare 1998 OR2 con vari strumenti, tra cui quelli ottici e termici (oltre ai radar). “Questo concerto di strumenti e tecniche osservative permetterà di fare un identikit completo delle proprietà fisiche dell’oggetto, ossia dimensioni, periodo di rotazione e percentuale di luce solare riflessa”. Le osservazioni radar, per esempio, permetteranno definire in modo più accurato le dimensioni dell’asteroide, attualmente stimate fra gli 1,8 e i 4,1 chilometri, e di individuare la presenza di eventuali satelliti. I primi dati, ottenuti grazie alle immagini radar fornite dall’Osservatorio di Arecibo a Porto Rico, indicano che 1998 OR2 ha un diametro di almeno un chilometro e mezzo.

Quando osservare l’asteroide

Anche durante la fase di massimo avvicinamento, l’asteroide continuerà a essere visibile dall’Italia. Masi spiega che la sera ideale per osservarlo sarà quella compresa tra il 28 e il 29 aprile. “In questa occasione 1998 OR2 si troverà tra le stelle dell’Idra, a Sud della costellazione del Leone. Dotandosi di un piccolo telescopio o di un buon cannocchiale sarà possibile ammirarlo tra le 21:30 e le 22:00, quando si troverà a 25 gradi di altezza in direzione Sud/Sud-Ovest”. 1998 OR2 tornerà a visitare la Terra solo nel 2079, quando passerà a 1,8 milioni di chilometri dal pianeta.