Il planetologo James O'Donoghue ha dimostrato in un video che il ritiro delle acque farebbe riaffiorare il 70% della superficie del pianeta con gli antichi canyon e catene montuose. "La Gran Bretagna sarebbe stata meno propensa alla Brexit", ha ironizzato l'esperto
Come sarebbe la Terra senza gli Oceani? In un video in timelapse, il planetologo James O'Donoghue ha mostrato cosa succederebbe al pianeta se l'acqua si ritirasse (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Come sarebbe la Terra senza Oceani: guarda il video in timelapseIn timelapse l'ex collaboratore della Nasa e oggi membro della Jaxa, l'Agenzia spaziale giapponese, ha mostrato il progressivo riaffiorare di terre sommerse (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Come sarebbe la Terra senza Oceani: guarda il video in timelapseLa ricostruzione è una rivisitazione di un precedente lavoro della Nasa realizzato nel 2008 (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Come sarebbe la Terra senza Oceani: guarda il video in timelapseIl planetologo ha spiegato che tre quinti della superficie terrestre si trovano sotto gli oceani (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Le piattaforme continentali sono visibili già a una profondità di 140 metri, sono più profondi invece gli elementi delle regioni artiche e antartiche (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Le creste oceaniche iniziano ad apparire a una profondità compresa tra 2000 e 3000 metri (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Con il ritiro delle acque riaffiorerebbe il 70% della superficie del pianeta che oggi è sommersa. Diventerebbero quindi visibili le catene montuose e canyon finora nascosti e mai scoperti (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
Successivamente sparirebbe anche l'acqua che circonda la Sicilia e la Sardegna (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
La maggior parte dell'oceano è prosciugata a oltre 6000 metri di profondità, a eccezione delle trincee oceaniche profonde (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
La più profonda depressione oceanica è la Fossa delle Marianne a una profondità di 10.911 metri (Screenshot dal video Twitter/ Dr James O'Donoghue)
(Foto dal sito della Nasa)