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Nespoli a Sky TG24: "Io, un idraulico dello spazio". VIDEO

Scienze

L'astronauta racconta i suoi primi due mesi sulla Terra dopo il rientro e le difficoltà relative al riadattamento

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L'astronauto Paolo Nespoli ha tracciato un bilancio personale ai microfoni di Sky TG24 a due mesi dal suo rientro sulla Terra, tra attività di riabilitazione e difficoltà di adattamento dopo la lunga missione nello spazio. Nespoli ha anche parlato a 200 studenti romani al cinema Farnese della Capitale, a margine dello proiezione del docu-film "Expedition": un approfondimento sulle attività preparatorie per una missione spaziale.

Le difficoltà del rientro

Sono stati due mesi intensi quelli trascorsi sulla Terra Paolo Nespoli al rientro dalla missione "Vita" dell'Agenzia Spaziale Italiana. L'astronauta si è raccontato ai microfoni di Sky TG24 tracciando un bilancio sul complesso percorso di riadattamento al nostro pianeta, tra recupero fisiologico, raccolta dati e riunioni tecniche. Nel complesso, Nespoli si è detto "orgoglioso e soddisfatto" di come si è svolta la missione spaziale e dei risultati ottenuti. "Mi sono sentito un idraulico, elettricista, un operatore dello spazio". Nespoli ha portato con sè anche un regalo per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: una foto di giorno dell'Italia che fa vedere "che siamo un Paese fortunato".

Lavoro proiettato al futuro

Nespoli ha parlato anche ai circa 200 studenti di alcune scuole di Roma che hanno assistito al cinema Farnese della Capitale alla proiezione del docu-film "Expedition": un approfondimento sulle attività preparatorie per una missione spaziale."Quando insieme ai miei colleghi astronauti siamo nello spazio - ha detto l'astronauta - diventiamo esseri umani che lavorano per proiettare gli altri verso il futuro. Facciamo cose fuori dal mondo per andare oltre la nostra conoscenza". Nespoli è tornato sulla missione "Vita" conclusasi circa due mesi fa: "mi sono sentito tranquillo e sono convinto che abbiamo ottenuto i risultati che ci eravamo prefissati". Lo sguardo, però, è già proiettato in avanti: "Per quanto riguarda il futuro ci sono ancora molte cose da fare legate a quest'ultima missione, molti esperimenti scientifici e tecnologici e tanti momenti di comunicazione con le scuole e con i ragazzi. È la parte in cui riporti sulla Terra tutto ciò che hai fatto nello spazio. Farò del mio meglio".