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Missione Vita, partita la navetta Soyuz con a bordo Paolo Nespoli

Scienze

Il lancio del vettore è avvenuto dalla base di Baikonur, nel Kazakhstan. Per il 60enne astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) si tratta del terzo viaggio nello spazio, dove ha già trascorso 174 giorni

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La navetta russa Soyuz con l'italiano Paolo Nespoli a bordo è partita. Il lancio è avvenuto puntualmente dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, e segna l'inizio della missione Vita, dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Con l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) viaggiano sulla Soyuz il russo Sergey Ryazansky, al comando della navetta, e l'americano Randy Bresnik. L'arrivo alla Stazione Spaziale è previsto tra sei ore e dopo altre due ore l'ingresso dell'equipaggio nella stazione orbitale.

Sei mesi a bordo

Paolo Nespoli, astronauta dell’Agenzia spaziale europea, a 60 anni torna per la terza volta in orbita. La missione Vita lo terrà impegnato per sei mesi a bordo della Stazione Spaziale, con un fitto programma scientifico. Oltre ai numerosissimi esperimenti internazionali in corso sulla stazione orbitale, per raccogliere dati e conoscenze utili a preparare il terreno perché i futuri voli con uomini a bordo diretti su Luna e Marte possano avvenire senza rischi per la salute degli astronauti. A 60 anni compiuti, AstroPaolo è un veterano dello spazio. Vita è infatti la sua terza missione in dieci anni. Sono 174 i giorni già trascorsi in orbita per Nespoli, con le missioni Esperia (2007) e MagISStra (2010-2011), prima lunga permanenza di un italiano a bordo della Stazione spaziale internazionale.