In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Il 24 ottobre si celebra la Giornata mondiale della poliomielite

Salute e Benessere
©Getty

Dal 1988 ad oggi 2,5 miliardi di bambini hanno ricevuto il vaccino contro la polio, grazie a uno sforzo che ha coinvolto 200 Paesi e oltre 20 milioni di volontari. Ma il virus non è stato ancora del tutto eradicato e l'allarme resta. Lo ha ricordato l'Oms

 

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

Si celebra oggi, 24 ottobre 2023, la Giornata mondiale della poliomielite, una patologia infettiva, acuta, molto contagiosa e determinata da un virus (il cosiddetto poliovirus) che colpisce il sistema nervoso colpendo le cellule neurali e provocando una paralisi che, solo nei casi più gravi, può riguardare tutto l’organismo. In occasione della ricorrenza, promossa da Organizzazione Mondiale della Sanità e Rotary International, l'Oms ha ricordato che dal 1988 ad oggi 2,5 miliardi di bambini hanno ricevuto il vaccino contro la polio, grazie a uno sforzo che ha coinvolto 200 Paesi e oltre 20 milioni di volontari. "Ma il virus non è stato ancora del tutto eradicato e l'allarme resta", ha riferito l'Oms, sottolineando l'importanza di aumentare la consapevolezza e le risorse.

Un miliardo di finanziamenti

Nei giorni scorsi l'Unione europea e la Fondazione Gates hanno annunciato nuovi finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro destinati a sconfiggere per sempre il virus, come si è già fatto 50 anni fa col vaiolo. "Siamo sul punto di debellarlo. Il virus selvaggio della polio un tempo paralizzava 7mila bambini ogni settimana, quest'anno solo nove persone - ha detto Bill Gates - Altri 280 bambini sono stati colpiti da varianti diverse della poliomielite. Mi impegno a garantire che nessun bambino, in nessuna parte del mondo, debba affrontare questa terribile malattia". "La Commissione Europea, la Banca europea per gli investimenti e la Fondazione Bill e Melinda Gates stanno collaborando per superare l'ultimo miglio", ha annunciato la presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen. "La cooperazione globale ci ha aiutato a por fine alla pandemia di Covid-19. Ora ci aiuterà a sbarazzarci della poliomielite una volta per tutte".

La polio si è ridotta del 99%

Dopo le campagne di vaccinazione di massa scattate a livello mondiale alla fine degli anni Ottanta i contagi si sono ridotti del 99%, ma debellare del tutto la malattia si è rivelato impegnativo e il virus resta ancora endemico in Pakistan e Afghanistan, in particolare in quattro regioni, e continuano poi i contagi legati a varianti derivate dal vaccino. Sono ora a disposizione 500 milioni di euro per accelerare la campagna di eradicazione della polio (del virus 'selvaggio'), con pagamenti in particolare ai partner esecutivi del progetto, l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Unicef.

Le vaccinazioni

I fondi copriranno vaccinazioni antipolio per quasi 370 milioni di bambini ogni anno, oltre servizi sanitari, ma anche campagne che includono vaccini contro morbillo e altre vaccinazioni di routine. Ulteriori 500 milioni di euro saranno destinati all'innovazione dei sistemi sanitari nei Paesi a basso e medio reddito. Con nuovi finanziamenti a iniziative sostenute dalla Commissione europea, come l'accessibilità ai vaccini mRna anche alle persone dei Paesi a basso e medio reddito. "Raggiungere i bambini non vaccinati o sottovaccinati nelle aree più remote e difficili è essenziale per portare a termine il lavoro di eradicazione della poliomielite", ha sottolineato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

approfondimento

Le malattie infettive che preoccupano il mondo, dal Covid alla polio