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Arresto cardiaco, Cina: defibrillatori automatici nelle strade delle principali città

Salute e Benessere

Destinati all'uso da parte di non addetti ai lavori, sono in grado di diagnosticare automaticamente il ritmo cardiaco ed erogare una scossa se necessario. Se utilizzati nei cosiddetti "quattro minuti d'oro", la probabilità che un paziente sopravviva dopo un arresto cardiaco può arrivare fino al 90%

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In Cina, la presenza di defibrillatori cardiaci automatici esterni (Dae) nelle strade delle principali città sta già facendo la differenza tra la vita e la morte. Due buone notizie sono arrivate lo scorso 14 dicembre da Shenzhen, nel sud della Cina, dove due cittadini sono stati rianimati con i dispositivi salvavita dopo aver subito un arresto cardiaco improvviso, ovvero un’interruzione dell’attività del cuore che interrompe di conseguenza la circolazione sanguigna. Come riporta Xinhua, una delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese, il primo soccorso con i defibrillatori cardiaci automatici esterni ha fatto guadagnare ai pazienti tempo prezioso prima dell'arrivo dei medici.

Come funzionano i Dae

 

Destinati all'uso da parte di non addetti ai lavori, i Dae sono in grado di diagnosticare automaticamente il ritmo cardiaco ed erogare una scossa se necessario, stabilendo autonomamente la tipologia di scarica elettrica da somministrare al paziente. Se utilizzati nei cosiddetti "quattro minuti d'oro", la probabilità che un paziente sopravviva dopo un arresto cardiaco può arrivare fino al 90%.
Come riporta la fonte, le grandi città cinesi hanno recentemente installato migliaia di Dae ad accesso pubblico, rispondendo all'appello degli esperti sanitari che hanno richiesto la distribuzione di ulteriori dispositivi di questo tipo nelle aree pubbliche del Paese.
A Shenzhen, hub tecnologico nella provincia del Guangdong, alla fine di agosto 2020, sono stati installati oltre 3.500 dispositivi automatici acquistati dal Governo. A Shanghai, nella Cina orientale, invece, sono accessibili ai cittadini oltre 1.600 Dae.

 

In Cina maggior numero di arresti cardiaci improvvisi al mondo

 

"La Cina ha il maggior numero di arresti cardiaci improvvisi al mondo, e il tasso di sopravvivenza extra-ospedaliera in questi casi è molto basso", ha dichiarato  Wang Jingfeng, direttore del dipartimento di cardiologia del Sun Yat-sen Memorial Hospital. "Secondo un rapporto sulle malattie cardiovascolari nel 2016, il numero di morti cardiache improvvise è stato stimato di 540.000 ogni anno in Cina, equivalente a una morte al minuto, mentre il tasso di successo dei soccorsi è inferiore all'1%", ha concluso Wang.

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