Mal di schiena da golf, ne soffre il 50% dei professionisti
Salute e BenessereÈ quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Barrow Neurological Institute di Phoenix, in Arizona
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neurosurgery: Spine, il 50% dei giocatori di golf professionisti soffre di mal di schiena. Il disturbo, che non risparmia nemmeno Tiger Woods e grandi campioni del passato come Jack Nicklaus e Ben Hogan, colpisce anche un terzo degli amatori. La ricerca è stata condotta dai ricercatori del Barrow Neurological Institute di Phoenix, in Arizona, sotto la guida di Corey Walker. Dalle loro analisi, è emerso che il mal di schiena è dovuto allo swing, il colpo che sollecita maggiormente la colonna vertebrale. Nel corso degli ultimi due decenni la tecnica si è evoluta, diventando più potente. Durante la fase discendente c'è una maggiore forza compressiva diretta sui dischi intervertebrali e sulle articolazioni collegate, che li colpisce in modo asimmetrico.
Gli effetti dello swing sulla schiena
Si stima che le forze in gioco durante uno swing dato con la massima potenza possano arrivare a 7400 Newton, otte volte il peso medio di una persona. Gli studiosi sottolineano che col passare degli anni l’età in cui i golfisti iniziano a soffrire di mal di schiena si è abbassata sempre di più. "Con più di 300 swing al giorno - scrivono - i golfisti hanno un'esperienza continua di traumi minori alla spina dorsale, che nel tempo si traducono in un processo patogenico che possiamo chiamare 'discopatia traumatica ripetitiva. Gli effetti a lungo termine non sono trascurabili, specie per uno sport che si può fare ad alti livelli per decenni'".
Le cause della lombalgia cronica
Un altro studio, condotto nel corso del 2018 dai ricercatori del Department of Veterans Affairs di Seattle e del King’s College di Londra, ha svelato che tra le cause della lombalgia cronica vi sono anche i geni. Gli esperti sono giunti a questa conclusione dopo aver condotto un’analisi biologica su 158 mila adulti, 29 mila dei quali affetti dal mal di schiena cronico. I risultati ottenuti hanno dimostrato che il disturbo può essere associato a tre differenti varianti genetiche, atte al controllo dello sviluppo dello scheletro.