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L'Oms nasceva 70 anni fa: dall'Hiv a Ebola, milioni di vite salvate

Salute e Benessere
(Getty Images)

Fondata nel '46, l'Organizzazione mondiale della sanità entra in funzione il 7 aprile 1948. Da allora porta avanti campagne di informazione e prevenzione sanitaria e interventi sul campo. Obiettivo primario: la difesa del principio dell'equità nell'accesso alle cure

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Decine di battaglie portate avanti e milioni di vite salvate. Il 7 aprile l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l'agenzia delle Nazioni Unite di indirizzo e coordinamento in materia di salute, festeggia 70 anni di attività. Diretta da Tedros Adhanom Ghebreyesus, la World Health Organization (nome in inglese dell'organizzazione) nel corso dei decenni ha portato avanti campagne di informazione e prevenzione sanitaria, oltre che interventi sul campo, che hanno permesso a milioni di persone di salvarsi da malattie come l'Ebola, il virus Zika e l'Hiv.

"Il più alto livello possibile di salute"

L'agenzia ha sede a Ginevra, fu fondata nel luglio 1946 ma entrò nella fase operativa il 7 aprile 1948. L'Italia aderì l'11 aprile 1947. Ad oggi fanno parte dell'organizzazione 194 Stati di tutto il mondo divisi in 6 regioni: Europa, Americhe, Africa, Mediterraneo Orientale, Pacifico Occidentale e Sud-Est Asiatico. L'obiettivo dell'Oms, secondo quanto si legge nell’atto costitutivo, è "il raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute", definito non come "assenza di malattie o infermità" ma come una condizione di "totale benessere fisico, mentale e sociale". Tra le battaglie portate avanti in questi decenni una delle più importanti è quella contro la mortalità infantile. Anche grazie all’intervento dell'Oms, infatti, nel 2015, il numero di decessi infantili nel mondo è sceso per la prima volta sotto i 6 milioni, con una diminuzione del 50% rispetto ai decessi annuali del 1990. Ogni giorno, oggi, muoiono 19 mila bambini in meno.

La Giornata mondiale della salute 2018

L’Oms porta avanti una battaglia a favore dell’equità nell'accesso alle cure. Tema centrale cui è dedicata la Giornata Mondiale della Salute 2018, che cade sempre nel giorno dell'anniversario dell'organizzazione, il 7 aprile. Quest'anno la giornata è dedicata alla "copertura sanitaria universale: per tutti e dovunque" e vuole sottolineare che più di metà della popolazione mondiale non riceve ancora i servizi essenziali di cui avrebbe bisogno. Inoltre, secondo l’Oms, la situazione è migliorabile anche in Europa dove c’è ancora molto da fare per garantire la tutela dell’equità nella salute delle categorie più svantaggiate di persone.