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Droga, piazza di spaccio a Tor Bella Monaca: 51 arresti

Lazio
©Getty

Circa 600mila euro mensili il giro d'affari dell'organizzazione. Accertati veri e propri sequestri di persona ai danni di associati "infedeli" e addirittura di loro familiari, rapiti per essere brutalmente picchiati

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Maxi operazione anti-droga dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma scattata all'alba che sta portando all'arresto di 51 persone: 44 soggetti sono stati raggiunti dalla misura cautelare in carcere e 7 ai domiciliari. A 37 degli indagati è contestato il reato associativo. Azzerati i vertici della più grande piazza di spaccio che operava nella borgata romana di Tor Bella Monaca, alla periferia della città. In varie regioni d'Italia, i carabinieri stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di presunti appartenenti a un'organizzazione dedita al narcotraffico, radicata nella Capitale e con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca. Più di trecento i militari, coadiuvati dalle unità cinofile e supportati da elicotteri del Nucleo Carabinieri di Pratica di Mare, che stanno partecipando al blitz. Circa 600mila euro mensili il giro d'affari dell'organizzazione.

Il modus operandi

Le indagini svolte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati avrebbero permesso di ricostruire i ruoli dei vari sodali all'interno dell'organizzazione, facente capo a tre fratelli che gestivano l'attività delinquenziale della piazza di spaccio che si trova su via dell'Archeologia. I pusher che si rivelavano capaci ed affidabili venivano promossi a ruoli di supervisione, andando a formare un eorganigramma di tipo manageriale dove i compiti erano suddivisi rigidamente, e dove chi sbagliava subiva punizioni gravissime. Accertati veri e propri sequestri di persona ai danni di associati "infedeli" e addirittura di loro familiari, rapiti per essere brutalmente picchiati. Con riferimento a questa ultima contestazione è stata riconosciuta l'aggravante di avere agito con il metodo "mafioso".

Le indagini

Si basa anche sulle rivelazione di due pentiti l'operazione dei comando provinciale dei carabinieri. Il procedimento coordinato dalla Dda capitolina ha ricostruito l'attività illecita che avveniva, di fatto 24 ore su 24, nella zona della borgata conosciuta come "Ferro di Cavallo". I due pentiti, membri attivi del sodalizio, hanno deciso di collaborare con gli inquirenti dopo le vessazioni (sequestro di parenti a scopo di estorsione) subite da altri appartenenti al gruppo criminale perché "rei" di errori nella gestione della droga. L'inchiesta ha permesso di ricostruire i ruoli dei vari sodali all'interno dell'organizzazione, con a capo tre fratelli che gestivano l'attività della piazza di spaccio che si trova su via dell'Archeologia. Uno di loro è stato arrestato nel mese di febbraio per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, poiché ha gambizzato, nel 2016, un altro soggetto per controversie legate al controllo del territorio tre piazze di spaccio. La banda riusciva a guadagnare circa 20mila euro al giorno. Soldi che hanno permesso agli associati sia di impiegare i proventi illeciti in varie attività commerciali e condurre una vita fatta di lussi con auto, gite in elicottero e orologi costosi La droga, cocaina ma anche eroina e hashish, veniva nascosta nei serbatoi dei veicoli in sosta, cantine occupate abusivamente munite di inferriate, sotto le piante delle aiuole. Lo spaccio sulla strada rappresentava per il sodalizio una vera e propria 'strategia di marketing', adottata per garantire introiti più remunerativi agevolati dalla viabilità del luogo di accesso ed un altrettanto allontanamento dal quartiere.

Zingaretti: "Grazie all'Arma dei carabinieri"

"Grazie all'Arma dei carabinieri per la maxi operazione contro lo spaccio di droga a Tor Bella Monaca. Una buona notizia per la rinascita del quartiere nel segno della legalità. Il mio pensiero va alle associazioni e ai cittadini perbene che combattono la criminalità organizzata e alle tante famiglie che lottano ogni giorno con il dramma della droga e delle dipendenze. Noi come Regione Lazio vogliamo fare la nostra parte con investimenti concreti anche a Tor Bella Monaca, a partire dalle 4 torri Ater che stiamo completamente ristrutturando. Realizzeremo un'area verde e un playground per lo sport. Un investimento complessivo di 30 milioni di euro per quel Municipio. Stiamo trasformando locali e spazi abbandonati in luoghi di vita, socialità, cultura e impegno civile, grazie al protagonismo delle associazioni e dei giovani. Facciamo di tutto per portare nel quartiere e nelle periferie servizi, qualità e lavoro. Così vincono lo Stato e i cittadini". Così su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.